Roccabernarda accoglie i Cavalieri dell’Anioc
In una soleggiata domenica di ottobre, Roccabernarda ha accolto, con orgoglio e profonda ammirazione, i membri Cavalieri dell’Anioc Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, associazione apartitica e senza lucro, a carattere nazionale, fondata nel 1949 dal Conte Feliciano Monzani, che comprende tutti coloro che, nel corso della loro vita lavorativa, hanno ricevuto tale riconoscimento, come servitore della Chiesa, da tutti gli ordini cavallereschi del mondo e figli della moralità della Repubblica Italiana.
La manifestazione ha visto inizialmente l’arrivo dei cavalieri alle 11, al Centro Polivalente accolti dal sindaco Nicola Bilotta e dal consigliere Cavaliere Ufficiale Francesco Coco e dalla cittadinanza tutta.
Dopo i saluti del sindaco e del consigliere, che hanno sottolineato più volte “l’onestà, l’impegno, la dedizione e la nobiltà d’animo con i quali, questi cavalieri, hanno svolto il loro ruolo sociale e, quindi, oggi hanno meritatamente guadagnato questo titolo nobiliare”.
“Il riconoscimento che oggi abbiamo di avervi con noi – ha concluso il sindaco - non è solo il titolo di cavaliere e la medaglia che portate al petto, il vostro riconoscimento più grande è il riconoscimento di Dio che vi ha accompagnati nel vostro percorso, vi ha protetti e guidati e vedrà in voi persone caritatevoli, oneste e buone per tutta la vita”.
Il delegato provinciale di Crotone e vice delegato regionale dell’Anioc Grande Ufficiale Giuseppe Crea, ha ringraziato il sindaco Nicola Bilotta, il consigliere Francesco Coco, non solo per il messaggio morale e nobile che hanno trasmesso, ma per la loro calorosa accoglienza, poi ha ringraziato tutti i cittadini e un ringraziamento particolare lo ha rivolto ai direttori dell’orchestra, i maestri Francesco Castagnino, Umberto De Gattis e Alessandro Facente e ai componenti dell’orchestra.
La comunità ha accolto la comitiva dell’Anioc crotonese, con un concerto dell’orchestra di fiati “Leonardo da Vinci” diretto dal Francesco Castagnino, con una musica di “arte divina”, animata da voce armoniosa emula dei veri Cavalieri al servizio dell’Altissimo a lode degli umili costruttori di pace nel mondo. La giornata si è conclusa con un pranzo conviviale.