Tragedia a Crotone: muore l’imprenditore Marrelli, con lui anche tre operai
Una vera e propria tragedia quella consumatasi stanotte nella residenza crotonese in via delle Calle di località S. Anna, dell’imprenditore Massimo Marreli, dove un costone ha ceduto durante dei lavori che si stavano effettuando per liberare la rete fognaria danneggiata dal maltempo.
Ad essere travolto dalla frana è stato lo stesso imprenditore insieme ai tre operai (Mario Cristofaro 48enne crotonese; Santo Bruno, 52enne di Isola Capo Rizzuto e Luigi Ennio Colacino, 45enne di Cutro) che - intorno alle 23.30 - stavano eseguendo lo scavo e che sono deceduti dopo essere rimasti seppelliti sotto alcuni metri di terra.
I corpi, ormai privi di vita, sono stati recuperati intorno alle 3.30 del mattino dai Vigili del Fuoco del capoluogo mentre sull’accaduto stanno ora indagando i carabinieri della Compagnia cittadina, con l’aiuto del personale dell’Ispettorato del Lavoro e della sezione rilievi del Nucleo Investigativo.
Marrelli, 59 anni, era titolare dell’omonimo ed affermato gruppo sanitario composto diverse società, le più note della quali la Calabrondental specializzata nelle cure odontoiatriche e per ultima la clinica “Marrelli Hospital”.
Attività che spaziano non solo nel settore medico ma anche della ricerca, dell’allevamento, dell’agricoltura e della produzione vinicola.
Nato a Crotone il 2 marzo del 1959 si laureò in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Catanzaro occupandosi poi di chirurgia orale, implantologia osteointegrata e protesi applicata.
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