Libriamoci. Con le Eumenidi di Eschilo, scontro tra barbarie e civiltà al Liceo Siciliani
È nel corso dell’iniziativa “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”, che sabato scorso, gli alunni delle quinte classi hanno partecipato alle Letture d’attore, organizzate professoresse Raimonda Bruno e Teresa Anna Chiodo e animate dalla potente voce del Maestro Aldo Conforto, direttore artistico e attore del Teatro di Calabria Aroldo Tieri, che si è impegnato nella lettura di alcuni brani particolarmente significativi tratti dalle Eumenidi di Eschilo, potente opera che conclude l’Orestea e che rappresenta, nello scontro tra barbarie e civiltà, tra vendetta e giustizia, il momento di transizione dalla legge del sangue al giudizio imparziale della ragione.
L’opera è stata proposta agli studenti, attenti e interessati, nella riscrittura sapiente di Luigi La Rosa, vice-presidente del Teatro di Calabria, che ha introdotto la performance con una lectio magistralis sulla modernità della cultura greca di cui il teatro è “incarnazione”.
La dirigente Francesca Bianco, ha avviato i lavori soffermandosi sull’importanza della lettura per tutti, ma in particolare per le nuove generazioni e le organizzatrici dell'evento hanno espresso il grande apprezzamento per le attività svolte dal Teatro di Calabria, da anni impegnato nell’opera di diffusione della cultura teatrale attraverso la riscrittura di testi drammatici classici, variati esclusivamente nel linguaggio per renderlo accessibile anche ad un pubblico di giovani e giovanissimi.
Durante la manifestazione, si è avuta anche l’opportunità di riflettere sul valore della letteratura e dei classici, opere che parlano del tempo in cui sono state prodotte rinnovando il loro senso nel presente.