Bagno di folla per Lucano a Milano. Sala: “Noi stiamo con Mimmo”
Bagno di folla a Milano per Mimmo Lucano. L’ex sindaco di Riace, invitato dal sindaco della città meneghina, Beppe Sala, è stato acclamato durante un incontro aperto a tutti e che per il primo cittadino di Milano non serve per “strumentalizzare la figura di Mimmo”, ma per “ascoltarlo” e per “cercare di aiutare un uomo che ha fatto tanto”.
Viva commozione è stata espressa dall’ex amministratore finito prima ai domiciliari e poi al divieto di dimora per le accuse di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e presunti illeciti per l'affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti a Riace.
Lucano davanti alla sala di palazzo Marino piena ha affermato di non aspettarsi quel tipo di accoglienza. Non era suo “obiettivo diventare così famoso, improvvisamente”. Non sia aspettava quel tipo di accoglienza in “una città grande e importante nel mondo come Milano”.
Ha quindi parlato di “fame di umanità. Noi tutti vogliamo il rispetto dei diritti umani. Non c'è niente di sconvolgente nell'avere il desiderio di aiutare le persone al di là delle razze e delle provenienze”. Ha quindi parlato del modello Riace, quel modello per cui durante la marcia per la pace di Assisi lo stesso organizzatore ha chiesto la candidatura al Nobel per la pace. Ha raccontato del primo episodio di accoglienza, quello in cui la popolazione ha avvistato un veliero pieno di persone. E così le case dei riacesi abbandonate sono diventate un porto sicuro.
“Le case del nostro centro storico erano abbandonate, non avevamo nemmeno le possibilità economica di allacciare l'energia elettrica. Abbiamo portato le candele per le case che di nuovo erano abitate. E così nuove immigrati sono arrivati, come per un disegno del destino. Poco importa se hanno il volto più scuro, sono esseri umani”. Così quando l’accoglienza ha iniziato a “strutturarsi, abbiamo aderito al programma nazionale per i richiedenti asilo. E siamo diventati meta anche del turismo solidale, perché un piccolo Comune si è aperto in modo spontaneo all'accoglienza, e questo ha incuriosito chi ha fame di umanità, chi vuole un mondo senza barriere, dove tutti hanno gli stessi diritti. Questo ha contribuito a fare rinascere Riace".
E l’arrivo in città di Lucano è stato il motivo per il sindaco di Milano di lanciare l’allarme sull’assenza del “piano nazionale per l’integrazione”, assenza che pesa sulle amministrazioni che accolgono ma che per Sala vengono “lasciate sole. Da Milano stiamo facendo sentire la nostra voce, dicendo che i tempi sono troppo lunghi per decidere sulle richieste di protezione internazionale”.
Poi la difesa all’ex sindaco di Riace, “Mimmo ha fatto quello che avrei fatto io. La giustizia farà il suo corso, ma io al posto suo avrei fatto le stesse cose. La sua storia insegna molto”, ha affermato Sala.