Casabona, consegnata una muta da gara dopo gli atti intimidatori di ottobre
A inizio ottobre un grave atto intimidatorio nei confronti della società Casabona per lo Sport ha scosso l’intera comunità. Sin da subito le Istituzioni hanno mostrato la loro solidarietà e vicinanza con gesti concreti accanto naturalmente alla forte condanna di coloro i quali si erano resi protagonisti di un atto inqualificabile. Con l’imminente inizio del campionato di Terza Categoria, competizione alla quale parteciperà il Casabona per lo Sport, il Presidente del Comitato Regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti, Saverio Mirarchi, ha consegnato presso la sede del Comitato ad Anselmo De Giacomo, presidente della ASD Casabona per lo Sport, cosi come promesso all’indomani del folle gesto, la muta completa di maglie da gara.
“Dopo la consegna dei palloni avvenuta per mano del Delegato Provinciale di Crotone Giuseppe Talarico, ecco oggi la consegna delle maglie. sono gesti simbolici che dimostrano la nostra vicinanza anche e soprattutto alle piccole realtà locali che con grandi sacrifici portano avanti quella missione sociale che tutti noi sportivi abbiamo bene in mente. Lo sport è vita non è soltanto uno slogan: aggregazione, rispetto delle regole e degli altri, vita sana, lealtà, sono tutti obiettivi verso i quali è focalizzato il nostro lavoro e le attività delle nostre associate. Chi contrasta tali ideali contrasta il futuro delle nuove generazioni”.
Soddisfazione anche per il presidente De Giacomo: “A nome della società e di tutta la comunità di Casabona ringrazio i Presidenti Mirarchi e Talarico per l’apprezzato gesto e per la vicinanza mostrata nei nostri riguardi. Vicinanza che sin da subito tutte le istituzioni e tutta la cittadinanza ci hanno fatto sentire: l’amministrazione comunale ha infatti pagato l’iscrizione al torneo di terza categoria, la delegazione di Crotone della LND ci ha consegnato 10 palloni mentre le attività commerciali ci hanno sostenuto per l’acquisto delle attrezzature andate perse. Siam ripartiti più forti di prima e dopo un mese di allenamenti siamo pronti per disputare la prima gara di campionato. La rosa è formata da trenta ragazzi, tutti di Casabona, i quali si sono addirittura auto tassati per sostenere economicamente la società: gesti che ci fanno ben capire l’attaccamento e la voglia di rivalsa dei giovani di Casabona”.