Scherma, a Bastia Umbra la I prova di qualificazione nazionale

Cosenza Sport

Si è tenuta a Bastia Umbra la I prova di qualificazione nazionale assoluti alle 6 armi, gara valida per la qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti 2019. Sei gli atleti presenti in rappresentanza della nostra regione.

Sabato 3 sono saliti in pedana i fiorettisti, unico calabrese in gara Lorenzo Luigi Gaudio del Club Scherma Cosenza. Con due vittorie nel girone più una terza sfiorata, Gaudio si qualifica al 242° posto provvisorio. Essere nella metà bassa del tabellone però riserva un percorso più arduo e Lorenzo incontra subito Filippo Macchi del Circolo Scherma Navacchio, campione europeo Under-20 in carica. La differenza fra i due atleti è netta e Gaudio non potrà che confermare la posizione provvisoria.

Sempre sabato si è tenuta anche la gara di spada femminile. Le due rappresentanti regionali sfortunatamente non brillano. Maria Grazia Tedeschi del Club Scherma Cosenza, con una vittoria nel girone e altre due solo sfiorate, si ferma al 225° posto finale. Gara simile per Alessandra Villa dell'Accademia della Scherma di Reggio Calabria che, con una vittoria nel girone, è 234ª.

Domenica 4 spazio agli spadisti. Migliore dei calabresi in gara Gaetano Bilotta dell'Accademia di Scherma Calabrese che ottiene solo vittorie nel suo girone e si qualifica 29 saltando per merito la prima diretta. Purtroppo le speranze accese da un inizio perfetto si infrangono al secondo turno di dirette. Bilotta crolla così al 130 posto finale.

Federico Retez della Platania Scherma vince tre assalti del suo girone e, qualificato 216°, non conferma la posizione nella prima diretta concludendo al 264° posto. Lorenzo Luigi Gaudio, dopo la gara nel fioretto, si ripete nella spada con due vittorie nel girone che però non bastano per andare oltre il 335° posto. Il suo compagno del Club Scherma Cosenza, Gustavo Valente, con una sola vittoria nel girone si ferma al 376° posto. Chiude, al 427° posto, la pattuglia degli atleti calabresi Andrea Flocco della Platania Scherma.