Il presidente del consiglio provinciale Proto incontra l’assessore Stillitani

Crotone Cronaca
Proto e i responsabili dell'unione sordomuti d Crotone

«Credo che quanto abbiamo avviato in provincia a Crotone sia solo il primo passo di un cammino di integrazione effettivo che consentirà l’importante interazione tra i normodotati e la comunità sordomuta calabrese che è da considerarsi una vera e propria minoranza linguistica la quale necessita di interventi in ogni ambito della società. Mi inorgoglisce particolarmente l’essere diventati esempio positivo per tutte le altre province che stanno adoperandosi allo stesso obiettivo. E’ necessario - scrive ancora proto - proseguire con il terzo ed ultimo step del percorso formativo che consentirà di utilizzare la lingua Lis come strumento lavorativo”.

E’ quanto ha dichiarato il Presidente del Consiglio Provinciale di Crotone, Benedetto Proto, in occasione dell’incontro tenutosi presso gli uffici della Regione Calabria con l’assessore alle Politiche Sociali Francesco Antonio Stillitani. La riunione è stata il naturale prosieguo dell’ iniziativa promossa nello scorso mese di Dicembre dalla Presidenza del Consiglio Provinciale che ha organizzato e sostenuto un workshop per l’insegnamento della lingua italiana dei segni (Lis).

L’attività è stata rivolta alle forze di polizia, ai dipendenti della Provincia di Crotone ed ai dipendenti del Comune capoluogo. Il workshop è stato accolto con entusiasmo inaspettato ed è diventato modello anche per la Provincia di Catanzaro che sta riproponendolo nel suo territorio. In assessorato, venerdì scorso, anche il Presidente calabrese dell’Ente Nazionale Sordi, Antonio Miriello, il Presidente provinciale Ens Crotone, Vincenzo Basile, il Segretario provinciale Ens Crotone, Silvio Arancio, due consiglieri dell’Ens Crotone, Lucia Galasso ed Igino Curcuglioniti. Durante la riunione, inoltre, l’assessore Stillitani ha offerto il proprio impegno per rintracciare i finanziamenti necessari alle iniziative future, già previste per i prossimi mesi, così come si è impegnato a recuperare i fondi utili a completare il corso avviato dalla Presidenza del Consiglio provinciale, quel terzo ed ultimo livello che consente ai partecipanti di insegnare la lingua Lis. Inoltre Stillitani ha confermato la volontà di farsi portavoce della modifica della Legge regionale che riguarda l’avviamento al lavoro dei disabili. Modifica che permetterebbe di riservare una quota parte alla comunità dei sordomuti. “Integrazione ed opportunità lavorative andrebbero così di pari passo, e questo sarebbe un doppio risultato precedentemente insperato. Sono grato all’assessore Stillitani per la sensibilità dimostrata. Inoltre credo che questo sia un ottimo esempio di collaborazione tra istituzioni territoriali ed associazioni, il modo giusto perché le istanze delle comunità diventino priorità delle scelte e delle azioni politiche”.

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