Demolizione ex Jolly, Oliverio: “senza sordi nun si cantano misse”
“È iniziato l’abbattimento di quello che è stato considerato un Ecomostro nel centro storico di Cosenza. Della sua demolizione siamo stati fautori negli anni passati e ne siamo oggi protagonisti”.
È quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione Mario Oliverio.
“Non abbiamo esitato -aggiunge- a destinare 3,5 milioni di euro per la riqualificazione delle aree, per come proposto dal Comune di Cosenza. Così come siamo stati pronti, ovviamente nel rispetto delle procedure di legge, ad integrare il già cospicuo finanziamento con altro 500.000 euro, già liquidate, per consentire al Comune l’acquisizione dell’immobile ex sede Aterp, integrando le sue risorse pari a 800.000 euro (da versare in 5 annualità 2018-2022, con una prima rata quindi versata per 160.000), consentendone in tal modo lo smantellamento”.
“Oggi -ha proseguito il Presidente Oliverio- è un giorno importante per Cosenza e per il suo Centro antico.
L’idea, che fu di Giacomo Mancini e nostra, trova finalmente compimento con questa Giunta Regionale, che ha avuto la sensibilità di mettere a disposizione le risorse necessarie per rendere realtà un obiettivo che sembrava utopico. Senza idee e, direi in cosentino, “senza sordi nun si cantano misse”.
La demolizione in atto fa giustizia e chiarezza sulle polemiche delle settimane scorse. Oggi, diviene chiaro quanto fosse fuori luogo e strumentale la polemica intentata da Palazzo dei Bruzi. Tutto ciò è avvenuto senza che la Regione si facesse condizionare da un dibattito con punti di vista assai controversi intorno alla scelta di finalizzare quel sito al Museo di Alarico”.
“Da parte nostra -ha concluso Oliverio- un altro impegno mantenuto, un altro fatto consegnato alla città di Cosenza e alla Calabria”.