Carabinieri in azione nel reggino: 6 arresti, scoperto anche un rifugio per latitanti
Una vasta operazione di controllo è stata eseguita nel corso della settima dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, col supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia,tra i comuni di Gioia Tauro, Rosarno e Galatro.
L’attività ha visto in azione circa 70 militari, 121 sono state invece le persone controllate e 62 i veicoli, 14 le perquisizioni domiciliari eseguite e 16 quelle personali. Al termine dell’operazione 6 persone sono state dichiarate in arresto.
In particolare, nella tarda serata, i Carabinieri della Stazione di Galatro hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per furto aggravato in concorso, C.R., 42enne, e R.D., 22enne. I due, dopo essersi introdotti con un autocarro all’interno di un fondo agricolo in Contrada Izzi di Galatro, sono stati sorpresi dai carabinieri mentre asportavano a circa 31 quintali di legna per un valore complessivo pari a 300 euro.
Mercoledì, invece, i militari della Stazione di Gioia Tauro hanno dato esecuzione a due distinti ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, nei confronti di De Maio Rocco, 48enne e Gentiluomo Eugenio, 64enne, perché entrambi riconosciuti definitivamente colpevoli di tentata estorsione in concorso, in relazione a fatti commessi a Pizzo (VV) dal maggio all’ottobre 2013, e per i quali dovranno scontare la pena residua di un anno e mezzo di reclusione in regime carcerario.
A Rosarno, nella mattinata di ieri, i militari della locale Tenenza, assieme a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per furto aggravato in concorso, i coniugi A.D., 36enne e A.E., 35enne. All’esito di un controllo domiciliare, i militari avrebbero accertato che entrambi, mediante forzatura del contatore del gas ed applicazione di un bypass al contatore elettrico, sottraevano un ingente quantitativo di gas ed alteravano significativamente il consumo di energia elettrica all’interno della propria abitazione. Inoltre all’interno dell’abitazione ceduta in locazione ai coniugi, i militari hanno scoperto in una parete esterna del ballatoio pertinente alla camera da letto dell’abitazione, una botola murata dall’interno con serratura a scatto, attraverso la quale si accedeva ad una stanza ormai in disuso che probabilmente veniva usata come rifugio per latitanti.
Tutti gli arrestati, al termine delle operazioni di rito, sono stati messi a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie.