Da cinque anni non pagava la corrente, arrestato gestore di un circolo
Gli arrivavano delle bollette di un importo irrisorio rispetto all’effettiva quantità di energia elettrica consumata. È stato questo l’elemento che ha portato i Carabinieri di Gimigliano, aiutati dal personale di una società di energia, a effettuare un controllo in un circolo ricreativo del centro catanzarese e che ha al termine ha fatto scattare l’arresto per il gestore, un 64enn del posto, T.L., che dovrà rispondere del reato, appunto, di furto di energia elettrica.
I militari, come dicevamo, hanno effettuato un’attenta verifica alla linea che serviva il locale, scoprendo così che era stata forzata una cassetta di derivazione, installata su una via pubblica, ed alla quale erano stati collegati due fili che entravano all’interno circolo.
Qui, tramite un commutatore, la corrente veniva immessa nel circuito interno ed alimentare senza alcuna parsimonia, dato che senza rendicontazione del contatore, gli onerosi elettrodomestici – tra cui frigoriferi, forni, televisioni e altro - venivano utilizzati a beneficio dei soci.
Dopo aver eliminato l’allaccio abusivo, i tecnici hanno poi effettuato la stima del danno economico avuto dalla società fornitrice, quantificato in oltre 10 mila euro di energia mai pagata in ben cinque anni.
L’uomo, in attesa dell’udienza di convalida, è stato messo ai domiciliari.