Vibo maglia nera su qualità della vita. Masciari: "‘ndrangheta vuole questo. Esempio negativo”
L’Istat ha classificato con la maglia nera Vibo Valentia in merito alla qualità della vita. Sulla questione è insorto Pino Masciari, imprenditore calabrese e testimone di giustizia, sottoposto dal 18 ottobre 1997, assieme alla moglie e ai due figli, ad un programma speciale di protezione per aver denunciato la ’ndrangheta - la criminalità organizzata calabrese - e le sue collusioni politiche.
“E’ conclamato che la Calabria versa in una condizione di estrema povertà, economica ed istituzionale tale da impedirle quel rilancio che questa regione meriterebbe.” Ha detto Masciari, che ha precisato: “Ovviamente la risposta al perché ciò sia accaduto è semplice, la 'ndrangheta e la sua oramai fitta radicazione in vari settori VUOLE che la Calabria rimanga in questo stato, abbandonata da tutto e da tutti perchè solo così è funzionale al suo fine ultimo che è quello di "governare" un territorio povero ed "ignorante.”
“Cambierà qualcosa??? Non vi è al momento una risposta. Una cosa è certa : l’attuale assetto politico, Istituzionale e sociale dovrà mutare radicalmente e tutto dovrà partire dai Calabresi stessi, solo loro possono fare qualcosa per dare la giusta dignità a questa regione” ha aggiunto l’imprenditore.
“Se l’imprenditore onesto, così come qualsiasi altro cittadino onesto, scegliendo lo Stato e ribellandosi al sistema criminale che continua a divorare il presente ed il futuro di tutti, viene esiliato e non viene considerato un modello concreto di riferimento, ma un impietoso esempio negativo, non solo la Calabria non avrà speranza di riscatto ma il nostro intero Paese ne verrà drasticamente penalizzato” ha concluso Masciari.