‘Ndrangheta. Pino Masciari su processi in Calabria e Lombardia
''E' positiva la costituzione di parte civile di istituzioni e società civile nei processi Crimine e Infinito". A sostenerlo è il testimone di giustizia Pino Masciari in merito ai due processi che si celebrano in Calabria ed in Lombardia e che vedono la partecipazione tra le parti civili anche di enti ed istituzioni come il ministero dell'Interno, le Regioni Calabria e Lombardia, la Provincia di Reggio Calabria, Comuni, l'Anas e associazioni antiracket. "Ben vengano - ha aggiunto Masciari - questi segnali di democrazia, perché la criminalità non fa torto solo agli imprenditori o coloro che si ribellano, il danno lo fa a tutta la Calabria e ai calabresi, all'Italia e agli italiani. Deve invece emergere la responsabilità delle Istituzioni e contemporaneamente quella della società civile, esse devono sempre costituirsi parte civile in questi processi, proprio come sta accadendo in questi specifici casi. E' un buon segnale perché quando io denunciai non c'erano le leggi e, personalmente, fui lasciato completamente solo nella mia battaglia, pagando un prezzo altissimo. Oggi le leggi ci sono ed é giusto che vengano attuate". "Chi oggi non denuncia - ha concluso Masciari - lo fa per convenienza. Gli alibi sono finiti. Ha completamente ragione Tano Grasso, bisogna stare vicino agli imprenditori, non lasciarli soli, come è successo con me. In questo le Istituzioni e la società civile hanno un ruolo di fondamentale importanza".