Il cinema come strumento didattico: Don Giacomo Panizza incontra gli studenti
Don Giacomo Panizza, il prete antimafia, fondatore della comunità “progetto Sud” sarà il protagonista di una giornata dedicata all’educazione alla legalità, promossa da “La Scuola a Cinema”. Rassegna ideata dalla Società Cgc e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione c l’Agis Scuola Nazionale.
Domani, nella Sala 1 del Cinema Citrigno, alle 10, l’incontro con gli studenti degli istituti cosentini che aderiscono alla manifestazione. A introdurre la giornata la proiezione di un estratto della serie tv factual di Rai2 “Lo Squadrone. Dispacci dalla guerra di 'ndrangheta”. Scritto e diretto da Claudio Camarca, uno spaccato reale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria.
A seguire, sul palco un dibattito sull’importanza di un’educazione alla legalità e della giustizia. Spunto di riflessione sarà il film “La Siciliana ribelle” di Marco Amenta, in programma nella rassegna “La Scuola a Cinema”. Ispirato alla vera, tragica storia di Rita Atria. Figlia di criminali, collaboratrice di Borsellino, si suicidò 7 giorni dopo la sua morte. La siciliana ribelle è il percorso di formazione soprattutto morale di un'adolescente allevata nei valori tribali e nel falso credo che padri e padrini hanno sempre ragione. Il punto di osservazione è quello di Rita, che percepisce in modo diretto l'ambiguità e la brutalità degli adulti.
“La siciliana ribelle” 2008 nella forma della fiction, pone l'attenzione sulla medesima questione e su una delle paladine della lotta alla mafia, Rita Atria, che mostrò in modo chiaro che combattere Cosa Nostra era possibile, che non era un fenomeno antropologico invincibile ma un'organizzazione composta di persone che potevano essere individuate e processate. A quei drammatici fatti di mafia, Amenta offre allora una nuova prospettiva, tornando ad approfondire la questione e a fare un cinema civile. Un film fondato su un’idea pedagogica di fare cinema.
“Lo squadrone” di Claudio Camarca è andato in onda il 21 marzo del 2017 su Rai 2, in quattro puntate. Sostenuto dalla Calabria Film Commissio, punta i riflettori sulle attività sul campo dello Squadrone, ma anche sui singoli uomini, sul loro privato, sulle loro motivazioni. Due le attività principali che ne contraddistinguono l'opera quotidiana: la ricerca dei latitanti e il ritrovamento ed eradicazione delle piantagioni di canapa.
Dal 1991, anno della composizione del Reparto. Lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria ha prodotto: oltre 8000 arresti, catturato 282 latitanti di 'ndrangheta, scovato oltre 400 bunker. Sembra una guerra, combattuta in qualunque luogo al mondo, immagini scattate in Messico o in Colombia, non ad un'ora di aereo da Roma e a quindici chilometri da Reggio Calabria. Una guerra vicina, più di quanto si possa immaginare. Combattuta in mimetica, fucili mitragliatori, all’interno di trincee scavate nelle rocce dell’Aspromonte.
“La Scuola a Cinema” è un progetto promosso dalla società Cgc e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’Agiscuola e patrocinato dall’assessorato alla formazione della coscienza civica-scuola del comune di Cosenza. Un’iniziativa che coinvolge più di duemila studenti di 30 istituti scolastici di Cosenza. Il cinema può diventare un utile strumento didattico per inediti percorsi interdisciplinari. Un linguaggio che offre ai ragazzi efficaci strumenti per la loro formazione, questo l’obiettivo de “La Scuola a Cinema” giunta, oramai, alla XX edizione.
Un’edizione dedicata a numerosi temi di attualità: “il recupero della memoria storica”, “il multiculturalismo”, “l’educazione alla legalità”, “i rapporti relazionali nell'epoca dei social” e il sano valore dello sport. Una rassegna rivolta agli studenti degli istituti scolastici cosentini e della provincia. In programma, film legati al mondo dei giovani di ultima uscita o prossimi nelle sale.