Rossano. Prosegue in attesa dei risvolti la protesta degli addetti al verde pubblico
Ancora una notte al freddo a sotto la pioggia per gli operai del verde pubblico che, da venerdì 23 novembre, si trovano sul tetto della Scuola Media "Roncalli-Levi" allo Scalo di Rossano. La loro disperata protesta, da ben quattro giorni, è finalizzata ad ottenere delle risposte dalle autorità del territorio, affinché possano continuare a lavorare e sostenere, allo stesso tempo ed economicamente, le proprie famiglie.
Molti di loro, come ricordiamo, sono padri di famiglia con mogli e figli a carico. Uno degli operai, da qualche ora ed a causa di problemi di salute, è sceso dal tetto. Sul luogo della protesta sono presenti, 24 ore su 24, tutte le forze dell'ordine Polizia di Stato, Digos, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, i sanitari del 118 ed i Vigili del Fuoco.
Presenti anche diversi esponenti politici del luogo, oltre a tanti cittadini, ed anche l'Onorevole Elisa Scutellà Parlamentare del Movimento 5 Stelle. Da sottolineare la solidarietà di tanta gente che, in questi giorni, ha portato bevande calde e viveri di ogni genere agli operai barricati sul tetto della scuola. Prezioso, tra l'altro, l'intervento della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Rossano, che ha provveduto alla consegna di coperte, sacchi a pelo e teloni per ripararsi dalla pioggia.
Gli operai ormai sono allo stremo delle forze, fisiche e mentali, e si augurano che, da qui a poco, ci possa essere una soluzione alla loro tormentata vicenda. Stamani, intanto, è in programma una riunione in Prefettura per trovare una collocazione provvisoria presso l'azienda Ecoross o, in alternativa, alla Centrale Enel di Rossano. Da qui alle prossime ore, poi, ne sapremo di più su quello che è stato stabilito in Prefettura. I lavoratori ed i familiari, infine, si augurano che possano arrivare buone notizie dall'incontro presso la Prefettura di Cosenza e che ci sia una valida soluzione al problema.