Pesca: Guardia Costiera sequestra reti, una denuncia nel reggino
Il personale militare della Guardia costiera di Roccella Jonica, nell'attività' di contrasto alla pesca illecita, ha provveduto a sanzionare comportamenti in violazione della normativa amministrativa e penale a tutela della pesca. In particolare, nelle acque antistanti a Cauolonia (RC) e' stata sequestrata, dalla dipendente Motovedetta CP 531 una rete da pesca posizionata sottocosta, di circa 250 mt. Le reti collocate a ridosso del litorale e prive dei necessari segnalamenti - evidenzia la Guardia Costiera - costituiscono un pericolo per la navigazione. Nelle acque antistanti al comune di Siderno (RC) , e' stata sequestrata una rete da posta di circa 200 mt. utilizzata in contrasto con la normativa che regola la pesca sportiva. In questo caso l'obiettivo e' quello di garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse, tutelando i pescatori professionali che vivono dei prodotti della pesca. Mentre a Caulonia Marina (RC) e' stato denunciato un venditore abusivo di novellame di sarda e sono stati posti sottosequestro 15 Kg. di pesce sottomisura. La normativa che tutela il "bianchetto" - si fa rilevare - e' molto rigida. Lo sfruttamento intensivo del pesce allo stato giovanile ne rende impossibile lo sviluppo e la conseguente riproduzione con inevitabili ingenti danni per l'ecosistema marino. Inoltre si viene a ridurre drasticamente il quantitativo di pesce che può essere pescato allo stato adulto, legittimamente, dai pescatori autorizzati.