Aeroporto, Cerrelli (Lega): “Una strategia pianificata per emarginare sempre di più Crotone”
Il Segretario della Lega Salvini Premier di Crotone, Giancarlo Cerrelli, è intervenuto relativamente al “Certificato di Conversione” ai sensi del Regolamento Ue 139/2014 con cui l’Aeroporto di Reggio Calabria entra a pieno titolo a far parte degli aeroporti che rispondono agli standard europei e a tal proposito afferma: “Non si tratta di fare contrapposizioni campanilistiche tra Reggio Calabria e Crotone, è comprensibile e doveroso e ne siamo felici che l’aeroporto di Reggio Calabria sia stato annoverato tra gli aeroporti con standard europei, ma questo evento non vorremmo leggerlo come un tassello di una strategia ben articolata volta alla completa emarginazione dell’aeroporto di Crotone.”
Cerrelli, dunque, pone alcuni punti di domanda: “Primo: La procedura per l’ottenimento del Certificato di Conversione che è stata attuata per l’aeroporto di Reggio Calabria – chiede il Segretario della Lega - gli Enti preposti la stanno attuando anche per l’aeroporto di Crotone? Secondo: Cosa manca – chiede ancora Cerrelli - all’aeroporto di Crotone per ottenere il Certificato di Conversione?”
“Auspico – ha affermato il Segretario della Lega Crotone - che gli Enti preposti avviino immediatamente, se non lo hanno già fatto, la procedura di Conversione dello scalo pitagorico, elemento fondamentale affinché l’aeroporto di Crotone possa rimanere aperto e possa crescere.”
“Spero che qualcuno – si chiede il Segretario della Lega Crotonese - non stia percorrendo a piccoli passi la chiusura definitiva dell’aeroporto di Crotone e la ghettizzazione di tutto il suo territorio. La provincia di Crotone è la parte di terra calabrese e nazionale più povera ed emarginata, soprattutto dal punto di vista infrastrutturale ed è, dunque, giusto propiziare forti investimenti nazionali e regionali affinché questa terra esca da un terribile, quanto insostenibile isolamento.”
“Quando, qualche mese fa - ha riferito Cerrelli - è venuto a Crotone, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l’on. Giancarlo Giorgetti mi ha confidato a caldo - mentre constatava la precaria situazione infrastrutturale di Crotone - che “con un aeroporto chiuso o semi chiuso Crotone non avrebbe avuto alcuno sviluppo perché nessuno sarebbe venuto ad investire nella nostra terra”. Per questi motivi porrò, immediatamente, all’attenzione dell’on. Giorgetti e di altri alti esponenti della Lega il problema in cui versa lo scalo aeroportuale di Crotone, affinché la nostra terra possa finalmente cambiare passo.”