Pasticceri della provincia riuniti a Palazzo Campanella per la XVII rassegna Apar
L’associazione provinciale dei pasticceri reggini aderenti a Confartigianato, anche quest’anno è stata ospite della XVII edizione della rassegna Apar, a Palazzo Campanella.
“E’ un evento – ha commentato il segretario provinciale della Confartigianato, Demetrio Battaglia, che conferma la crescita qualitativa di un settore come quello dolciario che annovera anche a livello nazionale eccellenze di primordine. A Palazzo Campanella, circa venti maestri pasticceri di tutta la provincia di Reggio Calabria – continua – Demetrio Battaglia – si sono misurati in una gara di specialità lavorando ed esaltando esclusivamente i prodotti locali e i dolci tradizionali calabresi e reggini in particolare”.
“I risultati sono stati davvero eccellenti – spiega la nota - e confermano il grado ormai raggiunto di preparazione e di maturità artigianale dei nostri pasticceri, un’arte che viene sì tramandata in famiglia, ma che le giovani generazioni sono riuscite ad arricchire con sperimentazioni e novità aperte ad altre esperienze. Voglio esprimere la mia gratitudine ed il mio apprezzamento ad Angelo Musolino, che dell’Apar è presidente provinciale, al coordinatore delle attività, Paolo Macheda, al consigliere Antonello Fragomeni e a tutti i soci per l’impegno che hanno profuso per la buona riuscita della manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana e dal Consiglio regionale della Calabria”.
“Una manifestazione ideata e realizzata tanti anni fa da Confartigianato con la preziosa collaborazione di Pucci per rilanciare la produzione dei prodotti artigianali ed un comparto che oggi rappresenta una realtà economica vitale per il lavoro e lo sviluppo economico della nostra terra. Lo slogan della prima manifestazione “un dolcissimo natale con la produzione artigianale locale “è sempre più attuale, la manifestazione vuole riscoprire e rilanciare antiche tradizione coniugandole con l’innovazione per offrirle non solo al consumo locale ma anche ai mercati nazionali e internazionali”.
“Infine – conclude Demetrio Battaglia – un ricordo commosso va all’amico Raffaele Trimboli, maestro pasticceri di Siderno recentemente scomparso, i cui figli continueranno a far rivivere la sua bravura, impegnandosi in questa attività difficile che coinvolge intere generazioni di artigiani e che guarda al futuro pur riuscendo a conservare le migliori tradizioni”.