Cos’è stato il Sessantotto. Convegno al Museo d’arte sacra di Rogliano
“Cos’è stato il Sessantotto, mito o realtà”: è il tema del convegno che si terrà domani pomeriggio a Rogliano, nel Museo d’Arte sacra. L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale “RinnovaMenti”.
Dopo i saluti istituzionali e l’intervento introduttivo del presidente dell’associazione, la docente Velia Aiello, terranno le relazioni tre protagonisti del Sessantotto calabrese, che, nella fase della contestazione giovanile, erano schierati su fronti diversi: il giornalista Luigi Michele Perri “I movimenti studenteschi”, il docente Unical Paolo Veltri “Noi c’eravamo dentro”, monsignor Vincenzo Filice “Il Sessantotto cattolico”.
Velia Aiello, presentando l’appuntamento, ha rilevato come “il Sessantotto calabrese abbia avuto un ruolo tutt’altro che secondario nell’ambito dei movimenti giovanili, che determinarono profondi cambiamenti nella società”.
“Sin dal 15 gennaio 1966, a Cosenza – ha sottolineato l’esponente del sodalizio promotore – gli studenti si mobilitarono con una serie di manifestazioni e cortei di migliaia e migliaia di giovani che, rivendicando la istituzione di una università nella regione, agitarono motivi di protesta nei confronti del sistema politico, di quello scolastico e, più complessivamente, del sistema di potere dominante. Il convegno vuole essere un momento di sensibilizzazione diretto alle nuove generazioni sul loro ruolo nella società contemporanea”.