Sopralluogo del ministro per Sud Lezzi nel vibonese: “Non abbandoneremo questo territorio”
Missione in Calabria per il ministro per il Sud Barbara Lezzi che, in mattinata, è arrivata a Polia per un sopralluogo delle zone colpite dal maltempo dello scorso ottobre, e per un incontro in Comune al quale hanno partecipato i sindaci dell’Angitolano, il prefetto Giuseppe Gualtieri e il funzionario regionale Domenico Pallaria. Il presidente della Provincia, in missione istituzionale a Roma, ha mandato un messaggio di saluto.
Ad accoglierla in Municipio il sindaco Domenico Amoroso il quale, nel corso dell’incontro ha ribadito: “Ad ogni pioggia, anche poco intensa, si è con il fiato sospeso. Ogni volta che c’è un’allerta maltempo gialla o arancione, mi trovo costretto, anche giustamente, a spiccare un avviso allerta meteo alla cittadinanza di non soggiorno o permanenza in seminterrati, di messa in sicurezza di familiari e di non allontanamento dalle abitazioni durante le precipitazioni, di messa in sicurezza di tutti i beni allagabili con l’interdizione della sosta in zone a rischio e di non spostamento durante i fenomeni temporaleschi dai luoghi e dalle zone ritenute più sicure. Ripeto, sono tutte coste giuste che è un dovere fare, perché prevenire è meglio che curare. A proposito di “curare”, voglio sollecitare immediati e risolutivi interventi di riassetto idrogeologico del territorio di Polia che è un piccolo centro montano dell’entroterra vibonese. Ma bisogna farli non solo subito ma, speditamente, anche dopo perché con gli attuali tempi previsti per fare questo, Polia rischia davvero di scomparire”.
Dal canto suo, il ministro Lezzi ha rassicurato gli amministratori affermando che saranno reperite le risorse necessarie per non abbandonare questo territorio, a cominciare da interventi efficaci in materia di dissesto idrogeologico. In più ha espresso soddisfazione per l’apertura di un rapporto di collaborazione con la Regione perché ciò consentirà di individuare meglio i problemi ed intervenire con celerità dov’è necessario. Infine, ha rimarcato l’intenzione dell’esecutivo Conte di stare vicino, in tutti modi, ai piccoli comuni, soprattutto quelli montani, perché rappresentano la vera identità nazionale.