Lavoro: Sacconi, in Calabria controlli straordinari

Calabria Attualità
Maurizio Sacconi

Sul lavoro irregolare "andate a cercare gli elefanti e non andate a limare le unghie alle zanzare". E' questa la direttiva data dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ai servizi ispettivi dall'inizio di questa legislatura. Sacconi lo ha voluto ricordare, rispondendo nel corso del Question Time a un'interrogazione del Pd. Il ministro ha affermato che e' stato detto agli ispettori di "fare una selezione preventiva degli obiettivi per colpire le violazioni gravi. Abbiamo detto - ha spiegato - andate a concentrare tutta la vostra attivita' sulle violazioni sostanziali a partire da quelle correlate a un rapporto di lavoro totalmente irregolare". A proposito della Calabria "la deduzione delle attivita' ispettive - ha aggiunto - e' stata del 17% non del 46% perche' a fronte delle 11.304 aziende sottoposte nel 2008 a controlli nel 2009 sono state 9.354 e a casa mia fa il 17%. In Calabria - ha continuato - come in molta parte del Sud ci sono da un lato molti lavoratori italiani falsamente iscritti come braccianti e dall'altra l'uso di immigrati non sempre clandestini in attivita' assolutamente sommerse. Abbiamo fatto - ha concluso - attivita' ordinaria e straordinaria di vigilanza e stiamo partendo con un'operazione vasta su Campania, Calabria, Sicilia e Puglia all'insegna della tolleranza zero verso tutti i fenomeni di irregolarita'".