Crotone, Comune: dopo vent’anni parte la bonifica
“Ci sono anni che possono segnare la storia di una città. Il 2019 sarà sicuramente uno di questi. E sarà ricordato come l'anno in cui, finalmente, ha preso il via la bonifica dell'ex aree industriali. Ed è motivo di soddisfazione pensare che è stata la mia amministrazione a definire un percorso che era fermo da vent'anni al palo di partenza. Ma soprattutto la soddisfazione è per la città ed i crotonesi che possono guardare al futuro con positività”
Lo ha dichiarato il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, in apertura della conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio nella Sala Giunta indetta in seguito alla conferenza dei servizi che si è scolta nella mattinata nella Cittadella Regionale.
Un incontro al quale - con tutti gli assessori della Giunta - hanno partecipato il dirigente del Settore Ambiente Giuseppe Germinaria e i funzionari Franco Milito e Danilo Pace.
Parte la bonifica dunque, dopo quello che Pugliese definisce come “il lavoro di squadra e di condivisione” tra tutti gli enti interessati, in stretta sinergia con la Prefettura e la Procura che il sindaco ha inteso ringraziare insieme alla Regione, all'Ispra, all'Arpacal, alla stessa Syndial oltre alla dottoressa Belli, che è stata Commissario Straordinario per la Bonifica.
Si parte con l'approvazione del piano operativo di bonifica fase uno, relativo alla realizzazione delle opere a mare di difesa costiera a cura di Syndial e validato dal Ministero dell'Ambiente.
Sostanzialmente si tratta della bonifica delle due discariche fronte mare che dovrebbe liberare la città da tonnellate di sostanze nocive che, è stato ribadito, “saranno portate fuori dai confini cittadini”.
Quella che venne frettolosamente e tristemente battezzata come la “passeggiata degli innamorati” e che ha conservato per anni nel suo corpo materiali fortemente pericolosi, secondo le intenzioni dovrebbe così tornare nelle fruibilità della comunità a seguito dell'attività che sarà messa in campo a partire dal 2019.
La prima attività è la fase Pob 1, cioè la realizzazione di opere di protezione idraulico-marittime che precede la bonifica delle due discariche. “Bonifica integrale” come ha sottolineato il sindaco Pugliese.
Un lavoro valutato intorno ai dieci milioni di euro nell'ambito di un processo - come ha evidenziato e primo cittadino - destinato a portare “sicurezza ambientale, lavoro, sviluppo e per il quale si intende coinvolgere le imprese crotonesi”.
Inoltre, è stato emesso anche il Decreto del Ministero dell'Ambiente che autorizza la rimozione del Cic dalla scuola di S. Francesco.
Un'attività, questa, stimata in oltre 13 milioni di euro che dovrebbe permettere di liberare e mettere a disposizione della comunità un'area nel centro della città e che si inserisce nella programmazione dell'Antica Kroton.
“Adesso che il percorso è avviato definitivamente non permetterò a nessuno di rallentarlo. Siamo di fronte ad una bonifica dinamica non statica. E la città sarà informata, passo dopo passo, di tutto ciò che avverrà” ha concluso il sindaco Pugliese.