La discarica di scopo non s’ha da fare: bocciata la modifica al Pob 2 di Eni Rewind
"È stata una riunione particolarmente calda". Così il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, definisce la Conferenza dei Servizi Istruttoria che si è tenuta questa mattina in video conferenza convocata dal Ministero dell’Ambiente e relativa alla richiesta di variante presentata da Eni per la realizzazione di una discarica di scopo per rifiuti da realizzare all’interno del sito dell'ex Pertusola.
"In pratica la richiesta di spostare di pochi metri i rifiuti delle ex discariche a mare. Richiesta alla quale abbiamo opposto un no netto, supportato non solo dalla volontà politica del sindaco, della sua amministrazione e del Consiglio Comunale ma da valutazioni tecniche che supportano il diritto della comunità cittadina di avere una bonifica reale dei siti inquinati, dopo anni ed anni di vana attesa" aggiunge il sindaco.
Un no che è stato ribadito anche da Provincia e Regione che hanno partecipato alla Conferenza alla quale per il comune oltre al sindaco erano presenti l’assessore all’Ambiente Isabella Secreto, il dirigente del settore ambiente Francesco Iorno, la dirigente Elisabetta Dominijanni e il funzionario Danilo Pace. Il sindaco, nel corso del suo intervento ha evidenziato una serie di criticità che saranno oggetto di una apposita relazione tecnica che, su richiesta dello stesso primo cittadino, sarà allegata al verbale della riunione.
La conclusione, positiva per la città e per il territorio, al termine della Conferenza, è stata la dichiarazione di improcedibilità alla istanza di variante al Pob fase 2 presentata da Eni alla luce della conferma del vincolo contenuto nel decreto di approvazione dello stesso Pob 2 che prevede l’obbligo di conferire i rifiuti in siti fuori regione.