Lsu-Lpu, riprende la mobilitazione dei 4500 lavoratori
Riprende la mobilitazione dei 4500 lavoratori Lsu Lpu della Calabria. è quanto annunciano i segretari generali della Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. Perché “nonostante gli impegni del Governo, attraverso i Ministri Barbara Lezzi e le rassicurazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, assunti dopo la mobilitazione indetta da Cgil Cisl Uil Calabria della scorsa settimana a Lamezia, a tutt’oggi, la maggioranza e il Governo, non hanno presentato l’emendamento in favore dei 4500 lavoratori Lsu Lpu della Calabria. Un fatto grave, che rischia di lasciare a casa 4500 famiglie”.
Da oggi con la manifestazione di Amendolara è infatti ripresa la mobilitazione in tutta la Calabria, e proseguirà lunedì mattina alle 9,30 a Cosenza e Villa San Giovanni, e nei prossimi giorni, fino a soluzione della vertenza. I segretari chiedono a tutte le forze politiche, ai sindaci, alla società civile calabrese di “sostenere le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori, la Calabria non può permettersi di perdere 4500 posti di lavoro e il reddito per altrettante famiglie. Sarebbe una catastrofe sociale. Ai parlamentari calabresi di 5stelle e lega chiediamo un sussulto di responsabilità, etica e dignità, per evitare di essere complici di questa catastrofe che li regalerebbe a semplici comparse di una stagione politica da dimenticare”.