Oliverio indagato per diffamazione, le precisazioni del legale del presidente
“E’ già stata depositata, in relazione a questi fatti, una richiesta di interrogatorio ex art. 415 bis CPP al fine di meglio chiarire la posizione dell’on. Oliverio. Una posizione, tra l’altro, già chiarissima per come si evince dalle trascrizioni riguardanti gli interventi trasmessi dall’emittente televisiva Teleuropa Network e Tele Libera Cassano il 19 e 20 giugno 2009. Ed infatti, il presidente Oliverio, in quella circostanza ha posto l’attenzione su una vicenda giudiziaria che aveva una certa rilevanza nella lotta contro la ‘ndrangheta. In quei giorni erano state effettuate tre confische ed un sequestro ben beni di un valore di 60 milioni di euro rientranti nell’orbita economica del cosiddetto clan Forastefano, operante nella Sibaritide.
In quella circostanza il presidente Oliverio, oltre ad esprimere il proprio plauso nei confronti delle forze dell’ordine e della magistratura che avevano operato quell’importante sequestro, aveva chiesto al suo diretto avversario politico, che nel 2000 era componente della Giunta Chiaravalloti, se le strutture oggetto del sequestro avessero mai beneficiato di interventi pubblici. Oliverio chiedeva, altresì, al proprio avversario di rivolgere analogo apprezzamento, da parte sua, agli organi giudiziari protagonisti di quell’importante azione. Tra l’altro, il compiacimento del presidente della Provincia derivava anche dal fatto che l’Ente da lui presieduto si era precedentemente costituito parte civile in tutti i procedimenti penali che riguardavano il clan Forastefano rientranti nell’operazione cosiddetta "Omnia".