Filt-Cgil: stabilizzati gli infermieri della Croce Rossa dell’aeroporto di Reggio
Il 30 dicembre scorso è stato raggiunto l'accordo in ordine alla stabilizzazione dei 5 infermieri professionali al servizio di Croce Rossa Italiana operanti presso l’Aeroporto di Reggio Calabria.
I precari assunti da un’azienda di somministrazione lavoro con contratto a tempo determinato e part-time, da oltre tre anni venivano confermati attraverso continue proroghe.
Si sono rivolti alla FILT-CGIL -si legge in una nota della Segreteria Calabria - pochi giorni prima delle festività, quando è stato comunicato loro che allo scadere del contratto a tempo determinato previsto per il 31/12/18 non ci sarebbero state altre proroghe ritrovandosi così, ad inizio anno, senza più un lavoro.
La vertenza, instaurata tra Natale e Capodanno, dunque in un momento particolarmente complicato, è stata seguita dalla segretaria regionale del trasporto aereo della Filt, Sonia Falzia, che dopo una trattativa con la Croce Rossa Italiana è riuscita a far stabilizzare con contratto full-time a tempo indeterminato tutti i lavoratori, non più con la società di lavoro interinale bensì con il Comitato di Reggio Calabria della Croce Rossa Italiana. “Una iniezione di positività”, è proprio il caso di dirlo, la stabilizzazione di cinque dipendenti, è un fatto che la Filt giudica di estrema importanza perché è questa la direzione che bisogna imprimere al lavoro picconato con il Jobs Act dai precedenti governi e da quest'ultimo mantenuto inalterato nei suoi aspetti più precarizzanti.
La Filt-CGIL - si legge - ritiene doveroso, però, rivolgere un ringraziamento al Presidente del Comitato di Reggio Calabria della CRI, Dott. Mileto, per la sensibilità dimostrata con la sottoscrizione dell'accordo e per avere compreso che la stabilizzazione del lavoro e la sicurezza economica dei lavoratori incidono profondamente nella quantità e qualità dell'impegno di chi lavora.
Adesso, bisogna continuare la vertenza sul sistema aeroportuale calabrese per implementare la capacità dei voli nei tre scali, per dare una funzione economica e sociale agli scali di Reggio e Crotone e per procedere celermente verso la stabilizzazione dei lavoratori precari e l'assunzione di coloro che sono stati licenziati.