Crotone, a soqquadro il quartiere Fondo Gesù: un “market” della droga

Crotone Cronaca

Al termine dei consueti controlli settimanali inseriti nel piano Focus ‘ndrangheta ed eseguiti a Crotone dagli uomini della questura locale, sono state arrestate due persone; deferite altre 5; controllate 44 sottoposte a misure di sicurezza.

Inoltre, identificate ben 518 persone, di cui 9 extracomunitarie e verificati 259 veicoli anche con il sistema Mercurio.

Effettuati numerosi posti di controllo, elevate 15 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e numerose perquisizioni; sette persone sono state accompagnate in Questura per identificazione ed eseguiti otto controlli amministrativi ad esercizi pubblici contestualmente ad un sequestro.

In ordine di tempo: l’8 gennaio, il personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà un cittadino ghanese, Y.R. 30enne domiciliato ad Isola di Capo Rizzuto, inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.

Nella serata del 9 gennaio, sempre la Volante, durante un controllo stradale ha messo ai domiciliari un 40enne, G.G., nato a Catanzaro ma residente a Cirò Marina, in esecuzione di una ordinanza emessa dal Tribunale di Pistoia.

Nello stesso giorno la Divisione Polizia Anticrimine ha deferito in stato di libertà T.M. e F.L., crotonesi, rispettivamente 38anni e 67anni e sorvegliati speciali, per il mancato rispetto dell’obbligo di presentazione di firma.

Nella mattinata di ieri, dinuovo la Volanti ha deferito invece C.V., nato in Francia nel ‘62, per “falsità materiale commessa dal privato”

Due giorni fa i controlli intensificati nel quartiere “Fondo Gesù”, hanno condotto all’arresto, in flagranza di reato, per porto abusivo in luogo pubblico di armi clandestine e ricettazione, di un 60enne crotonese, F.C., che perquisito in un esercizio commerciale gestito dal figlio, si era allontanato col pretesto di acquistare un pacchetto di sigarette dal tabaccaio, ma in realtà per disfarsi di una pistola semiautomatica cal. 6,35 con la matricola punzonata, il colpo in canna e cane già armato, gettandola nel cestino dei rifiuti (LEGGI).

Ieri, invece, una pattuglia delle Volanti ha deferito in stato di libertà, P.A., 34enne crotonese, per i reati di oltraggio e resistenza a P.U.

Altri servizi di controllo straordinario effettuati da parte della Squadra Mobile e col supporto del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Cosenza, sempre nel quartiere di fondo Gesù, hanno permesso il rinvenimento di 13 involucri di cellophane termosaldati di cocaina, del peso totale di quasi 5grammi che erano nascosti dentro un pacchetto di sigarette; altri 22 grammi e 23 involucri di carta stagnola avevano invece con all’interno della marijuana

Ed ancora, 17 involucri contenevano eroina del peso di circa 12 grammi ed altri 27 15 grammi di eroina; finire 3 grammi di eroina erano in un ultimo involucro.

Ieri, il personale della Divisione Pasi con gli uomini dell’Ufficio di Gabinetto e le Volanti ha effettuato poi dei controlli amministrativi presso alcune attività commerciali del centro cittadino.

Nello specifico è stato interessato un circolo privato senza denominazione in cui è stata accertata la mancata comunicazione al Suap del Comune di Crotone della segnalazione certificata di inizio attività (la Scia), relativa alla somministrazione di alimenti e bevande. Al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa per un importo di oltre 5 mila euro.

In un’altra attività per la vendita di prodotti alimentari è stata riscontrata l’occupazione abusiva del suolo pubblico con delle cassette per l’esposizione della frutta e verdura e casse di acqua minerale: ne è seguita una contestazione amministrativa per il titolare da 174 euro.

Presso un altro circolo privato, un punto di ricarica conti online, si è inoltre proceduto al sequestro amministrativo di due postazioni internet: tramite la connessione telematica era infatti possibile giocare sulle piattaforme online ma senza qualsiasi autorizzazione che viene rilasciata dalle competenti autorità. Il proprietario è stato sanzionato con una multa da ben 20mila euro.