Auto importate dall’estero: erano rubate e “ripulite” con targhe straniere. Sei arresti a Crotone
Un meccanismo alquanto semplice, almeno a raccontarlo: le auto venivano rubate in Italia dopodiché, clonando targhe e documenti di circolazione di mezzi stranieri si simulava di averle importate dall’estero.
Un sistema che, per così dire, “ripuliva” l’identità dei veicoli trafugati. Dietro al “giro” un’organizzazione che stamani è finita sotto le grinfie degli investigatori.
Nel corso di un’operazione i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, nel crotonese, stanno eseguendo tra il capoluogo pitagorico, la città di Torino e le Case circondariali di Catanzaro e Palmi, sei ordini di arresto in carcere, emessi dal GIP di Crotone su richiesta della Procura, nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di autovetture rubate.
Nell’inchiesta sono indagate in stato di libertà altre dodici persone che devono rispondere invece, e sempre a vario titolo, di falsità materiale e ideologica, ricettazione e riciclaggio.
Maggiori particolari saranno illustrati nel corso di una conferenza che si terrà alle 10.30 nel Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, alla presenza del Procuratore Capo Giuseppe Capoccia.