Edicolanti contro editori: Sinagi Calabria scende in piazza a Roma
È in atto in questi giorni una grande mobilitazione degli edicolanti italiani che contestano agli editori di aver abbandonato il settore a sé stesso e di mirare a una vera e propria decimazione dei punti vendita in modo da ottenere altri risparmi sui costi della distribuzione.
Per questa ragione, lunedì prossimo anche il Sinagi Calabria, sarà presente a Roma alla manifestazione nazionale contro gli editori che non intendono rinnovare l’Accordo Nazionale e puntano a destrutturare la rete di vendita.
Nella piattaforma unitaria presentata agli imprenditori della carta stampata gli edicolanti chiedono tra il sette e il dieci per cento di aumento che rappresenta la misura minima che dovrebbe servire a evitare la chiusura per fallimento delle rivendite.
Il ritmo di chiusura delle edicole è travolgente: due-tre al giorno su un totale di circa venticinquemila. Oltre la manifestazione sono diverse le iniziative che il direttivo del Sinagi ha messo in campo per smuovere la Fieg e gli editori invitando gli edicolanti ad astenersi dall’esposizione di qualsiasi tipo di locandina di promozione dei prodotti editoriali, a non compiegare nei quotidiani gli inserti gratuiti degli stessi limitandoci solo a metterli a disposizione dei clienti, a esporre in punti scarsamente visibili dell'edicola i prodotti editoriali oggetto di cut-price e quindi in vendita a prezzi stracciati.