Perseguita l’ex moglie e la minaccia di morte anche in tribunale: arrestato 52enne
Un lametino di 52 anni, P.F., è stato tratto in arresto ieri dagli Agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Tribunale della Città della Piana il 22 gennaio scorso.
L’uomo, da oltre due anni, aveva avuto dei comportamenti “umilianti e violenti” nei confronti della ex moglie e, in questo periodo, erano state diverse le misure restrittive impostegli dal Tribunale lametino.
Dal 2017, infatti, era stato destinatario di un allontanamento dalla casa familiare, poi dei domiciliari e, per un periodo, anche della detenzione in carcere.
Le indagini svolte dal Commissariato, sin dai primi episodi verificatosi nel 2017, avrebbero permesso di accertare che l’uomo, spesso ubriaco, aveva sottoposto la moglie, durante la loro convivenza, ad una serie di atti vessatori e violenti, causandole sofferenze, umiliazioni e privazioni, e terrore per le minacce di morte.
Il 52enne, infatti, facendo riferimento ad episodi di cronaca letti o visti sui media, si sarebbe rivolto alla donna dicendole che anche di lei, a breve, “avrebbero parlato i telegiornali”.
Dalle investigazione, inoltre, sarebbe stato accertato che l’ex marito, una volta allontanato dall’abitazione familiare aveva, cominciato a perseguitarla, pedinandola ed appostandola a piedi e in auto.
Persecuzioni andate avanti in una crescente escalation, giungendo a telefonare all’ex moglie più volte al giorno, anche fino a centinaia di volte nella stessa giornata, come riscontrato dagli accertamenti tecnici. Inoltre, aveva minacciato telefonicamente anche l’anziana suocera, dicendole che avrebbe ammazzato la figlia, oltre alla stessa ex sostenendo che l’avrebbe uccisa in occasione dell’udienza di separazione.
Minacce che avevano fatto scattare l’arresto dell’uomo, poi revocato. Tuttavia, l’ostinata volontà a perseguire nelle sue azioni non si è placata ma anzi è emersa anche nel corso dell’udienza dibattimentale svoltasi lo scorso 9 gennaio, quando voleva ritorcersi nei confronti dell’ex in occasione del suo compleanno, che la donna compie a fine gennaio.
Le minacce e gli appostamenti nei confronti della vittima hanno indotto il Tribunale, ritenendo l’esistenza di un concreto ed attuale pericolo di reiterazione di condotte di violenza e di minaccia, ad applicare nei confronti di P.F. la misura cautelare dei domiciliari.
Rintracciato dalla Polizia in una cittadina calabrese dove si trovava per motivi lavorativi, è stato tratto in arresto e condotto presso la sua abitazione, in un comune del catanzarese.