L’Unioncamere boccia la scissione di Cosenza e Reggio Calabria
"Il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, non ha per niente avallato la scissione operata dalle Camere di Commercio di Reggio Calabria e Cosenza all'interno di Unioncamere Calabria, né tantomeno la conseguente ipotesi di realizzare la cosiddetta Unioncamere Nord-Sud".
E' quanto ribadito nell'incontro svoltosi a Lamezia Terme del Consiglio dei presidenti dell'Unione regionale delle Camere di Commercio della Calabria, a cui hanno partecipato Paolo Abramo, Fortunato Roberto Salerno e Michele Lico, rispettivamente presidenti delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. I tre presidenti, poi, hanno sottolineato che Dardanello ha posto come priorità "orientare l'azione di tutti alla ricostituzione di un sistema locale coeso tra le istituzioni camerali della regione, nessuna esclusa, sottolineando al contempo come l'unità del sistema camerale locale si realizzi nell'Unione Regionale che non può che essere una ed una sola, come peraltro prevede anche lo schema di decreto legislativo di riforma delle Camere di Commercio, già approvato dal Consiglio dei Ministri nello scorso mese di dicembre". Infine, hanno dichiarato che "il tentativo di dividere il sistema camerale calabrese e con esso l'unitaria rappresentanza del sistema economico regionale, si è dunque rivelato una scelta imprudente e sbagliata, perché potenzialmente dannosa; indirizzata cioè a perseguire interessi particolaristici, frammentando così la rappresentanza di un sistema economico ancora eccessivamente debole rispetto a quelli delle aree più forti del Paese e dunque un sistema che avrebbe bisogno, semmai, di unità e coesione".