Alimentazione al centro con il progetto di Coldiretti nelle scuole calabresi
Parte il Progetto di Educazione Alimentare: “Promozione di stili di vita sani attraverso la riscoperta dell’alimentazione tradizionale calabrese”.
Un percorso di educazione alimentare sostenuto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria in ben 39 Istituti Comprensivi di tutta la regione.
L’attività si svolgerà a diretto contatto con fattorie didattiche, agriturismi e aziende agricole aderenti a Coldiretti, oltre che dei Mercati di Campagna Amica. Con l'ausilio dei produttori agricoli e di tecnici verranno avviati una serie di attività e laboratori sul cibo e cultura alimentare all’interno delle scuole.
Partner dell’iniziativa sono l’Associazione Sceriffo sul Campo e l’Adi-Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica.
Quest’ultima sosterrà l’iniziativa a livello scientifico, culturale e didattico con esperienze legate al tema del benessere alimentare e dei corretti stili di vita. “Il progetto – riferisce Angela Mungo, coordinatrice dell’iniziativa di Coldiretti Calabria – promuoverà e valorizzerà la dieta mediterranea come stile alimentare sano e quale fattore identitario e culturale del nostro territorio, per aiutare i ragazzi a nutrirsi in maniera adeguata e contrastare il sovrappeso diminuendo un fattore di rischio per la salute”.
“Un’occasione – continua – per riflettere con alunni, insegnanti e genitori sull’importanza di una corretta alimentazione, con l’intento di aumentare la conoscenza delle colture locali, della stagionalità dei prodotti agricoli e sul rilevante tema della tutela dell’ambiente e della biodiversità. Il materiale didattico, stampato in un opuscolo e contenuto in una chiavetta usb, – aggiunge - sarà fornito da Coldiretti Calabria al docente referente”.
“I contenuti riassunti in schede didattiche – aggiunge Miriam Scarpino referente dell’Ufficio Scolastico Regionale -, costituiranno l’introduzione al percorso di avviamento alla conoscenza delle filiere agricole calabresi quali latte, grano, olio, miele, ortofrutta ed altre. Abbiamo riscontrato un grande interesse delle scuole – prosegue – e questo ci inorgoglisce poiché è la testimonianza di una scuola aperta, inclusiva e innovativa”.
“Una attenzione particolare sarà dedicata alla "lettura" delle etichette e alla riduzione degli sprechi per contribuire a formare cittadini – consumatori consapevoli nelle scelte e acquisti alimentari. Il progetto prevede un grande evento conclusivo presso una azienda agricola multifunzionale della rete di Campagna Amica”.