Chiude il Giudice di Pace a Rogliano. Esserci per Fare: “Ora a chi tocca?”
“Game Over” è l’immagine che il gruppo “Esserci per Fare” ha postato nel tardo pomeriggio di ieri annunciando ai cittadini di Rogliano e a tutto il comprensorio la chiusura definitiva dell’Ufficio del Giudice di Pace.
“Ora a chi tocca? Il prossimo servizio ad essere soppresso sarà la Compagnia dei Carabinieri?", questo, sempre dal social, l’ennesimo interrogativo rivolto all’Amministrazione comunale di Rogliano.
“Il sindaco Altomare si prenda tutte le colpe di questo ennesimo schiaffo alla collettività, danno all’economia roglianese, isolamento frustrante per la moria di attività commerciali e disinteresse dell’utenza circostante” sbotta il consigliere comunale Cristina Guzzo, a capo del gruppo civico.
“Non elenchiamo tutte le sconfitte inflitte dall’incapacità amministrativa del centrosinistra perché sotto gli occhi di tutti. Chiediamo al segretario cittadino del Pd, in uno scatto d’orgoglio – prosegue il movimento - di appartenenza al territorio, di staccare definitivamente la spina a chi vive alla giornata come la maggioranza amministrativa. Diversamente lo riterremo complice di questo complotto contro Rogliano”.
L’Ufficio del Giudice di Pace - ricorda poi Esserci per Fare - è stato in molte occasioni dibattito tra le due fazioni opposte.
Da qui uscirono varie proposte come il dislocamento nella Casa Comunale; l’ottimizzazione della spesa e gestione delle risorse impiegate; la centralità ad un servizio e relativa ricaduta positiva sull’economia locale.
“Ora l’allarme di soppressione della Compagnia Carabinieri,- concludono dal movimento - risulta ancor più preoccupante se confermata. Tutele e controllo del territorio sono ad oggi – grazie alle Benemerita – uno dei fattore positivo che la Valle del Savuto può vantare, domani chissà.