San Vitaliano riceve in dono la Mini B: uno spazio per i degenti dedicato alla lettura
Il Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro ha ospitato l’iniziativa in collaborazione con l’associazione Aliante Mediterraneo che nei mesi scorsi ha promosso l’installazione nella stessa struttura sanitaria del “Mini B”, la piccola biblioteca realizzata dall’artista del legno Alex Zanella.
Diversi sono i volumi messi a disposizione gratuitamente degli utenti del Centro, specializzato per le patologie neuromuscolari e l’assistenza ai pazienti affetti da Sla, che attraverso la lettura possono vivere un momento di sollievo e di spensieratezza. Un’iniziativa che ha incontrato il plauso e il supporto da parte del Gruppo Citrigno, presieduto da Alfredo Citrigno, con il coinvolgimento attivo del direttore sanitario Bonaventura Lazzaro e del dottor Domenico Mauro, psicologo e coordinatore del settore psicoeducativo.
La piccola biblioteca ha rappresentato un tassello significativo del Premio “Ali sul mediterraneo”, organizzato dalla stessa associazione che ha riconosciuto l’eccellenza del Centro San Vitaliano e del Gruppo Citrigno come modello positivo di impegno nella cultura e nel sociale.
Nei giorni scorsi la squadra dell’associazione Aliante Mediterraneo, guidata dalla direttrice artistica Cristina Medaglia, ha voluto incontrare i pazienti, insieme all’equipe della struttura rappresentata dall’assistente sociale Claudia Paldino, dalla logopedista Francesca Fiozzo e dall’educatrice Chiara Celia.
Presente anche il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Jacurso, Tonino Ciliberto, che ha donato circa cinquanta volumi provenienti dalla biblioteca dello stesso Comune, arricchendone la collezione già presente e garantendo ai pazienti che ne faranno richiesta il servizio di prestito librario.
Dalla voce dei pazienti e dei familiari è emersa la gioia nel poter condividere un momento di incontro e di riflessione culturale. Particolare fascino hanno suscitato le poesie in dialetto calabrese di Maria Russo, lette insieme dai degenti, di diversa età e provenienza. Anna, Franceschina, Teresa, tra gli altri, hanno portato con sé un libro da leggere nella propria stanza. Tutti hanno sottolineato gli sforzi profusi dalla clinica per garantire il loro benessere: Salah, di origine tunisina e in Calabria da diversi anni, che per il proprio percorso ha dovuto ricorrere alle cure di diverse strutture, ha affermato di “aver trovato al San Vitaliano un’accoglienza unica in tutta Italia”.
Un tassello che si inserisce nel percorso solidale che vede il Centro San Vitaliano aprirsi sempre alla collaborazione con l’associazionismo a sostegno dei pazienti.