Reggio. Le Muse incontra il Ccsvi per parlare di sclerosi multipla
Ancora un grande evento targato Associazione Culturale “Le Muse Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria e, ancora una nuova domenica rinnovata nelle tematiche e nei contenuti.
Le Muse avrà infatti l’onore di ospitare a Reggio Calabria il direttivo di Ccsvi nella Sclerosi Multipla Onlus, associazione che intende incoraggiare, coordinare e sostenere la ricerca rivolta alla prevenzione, diagnosi e cura della sclerosi multipla, una delle più comuni malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale con particolare riferimento alle sue connessioni con l’insufficienza venosa cronica cerebro-spinale o Ccsvi.
Un momento importante che dovrebbere coinvolgere tutta la comunità scientifica di Reggio Calabria e provincia, anche per la presenza prestigiosa non solo del presidente nazionale Gualtiero Nicolini ma anche Salvatore Spagnolo – primario chirurgia vascolare Iclas Rapallo, il quale parlerà di “La sclerosi multipla è veramente una patologia autoimmune? Nuove ipotesi eziopatogenetiche”.
La manifestazione prevede anche due momenti alle 18,30 la Santa Messa per un momento di riflessione liturgica insieme mentre alle 19, l’incontro culturale a cui farà seguito un momento musicale con il Maestro Fulvio Puccinnelli al violino ed il Maestro Pino Puntonieri al pianoforte.
L’invito dunque domenica sera ad una serata che vuole raccontare le novità scientifiche per la lotta alla sclerosi multipla ma, al tempo stesso vuole essere un invito all’ascolto della musica di tradizione.
La SM è una patologia infiammatoria demielinizzante e colpisce le cellule nervose rendendo difficile la comunicazione tra cervello e midollo spinale. Le cellule nervose trasmettono i segnali elettrici, definiti potenziale d’azione, attraverso lunghe fibre chiamate assoni, i quali sono ricoperti da una sostanza isolante: la guaina mielinica. E’ stato osservato che, nei pazienti affetti da sclerosi multipla, le difese immunitarie del paziente attaccano e danneggiano questa guaina. Quando ciò accade, gli assoni non sono più in grado di trasmettere efficacemente i segnali. Il nome della malattia deriva proprio dalle cicatrici, o sclerosi o placche o lesioni che si formano nella materia bianca del midollo spinale e del cervello. La Sclerosi Multipla è stata descritta per la prima volta da Jean-Martin Charcot nel 1868.