Por 2014-2020: l’Autorità di Audit stoppa la Calabria, a rischio i pagamenti dei fondi europei
Nel giorno in cui l’Assemblea legislativa calabrese è chiamata a discutere dello stato di attuazione delle politiche di coesione europee 2014-2020, i consiglieri regionali Gianluca Gallo (CdL), Claudio Parente (FI) e Fausto Orsomarso (Misto-FdI) accendono i riflettori su alcune indiscrezioni provenienti da Bruxelles.
“In questi mesi – sostengono i due consiglieri regionali – abbiamo assistito al solito valzer trionfale del presidente Oliverio e del suo centrosinistra, raggianti dopo aver incassato le attestazioni relative alla spesa dei fondi europei. Peccato che, stando a quel che trapela da ambienti della Commissione Europea, la situazione della Calabria, nel suo rapporto con gli investimenti di matrice comunitaria, sarebbe tutt’altro che florida”.
Gallo, Parente e Orsomarso ribadiscono così che “esisterebbe più di un elemento di profonda preoccupazione, sul quale la giunta regionale avrebbe però sin qui evitato di soffermarsi nelle sedi adeguate e davanti alla pubblica opinione”.
A destare l’allarme, secondo i consiglieri di centrodestra, gli esiti delle verifiche effettuate dall’Autorità di Audit.
“Secondo fonti qualificate – incalzano Gallo, Parente e Orsomarso – dal monitoraggio svolto sarebbe emersa una realtà diversa da quella rappresentata attraverso la politica degli annunci: dai controlli di primo e secondo livello sarebbero infatti venute a galla anomalie, errori ed irregolarità varie, tali da poter condurre al blocco dei pagamenti”.
“Una prospettiva che, come evidente, per le conseguenze che si porta appresso si tradurrebbe per la nostra regione in una sciagura, paralizzando di fatto ampi settori del comparto produttivo ed economico”.
Da qui la richiesta urgente di chiarimenti all’indirizzo del presidente della giunta regionale e l’annuncio della presentazione a breve di un’interpellanza sulla questione.