Simone Vallerotonda apre il Festival Crotone Barocca
Un viaggio musicale alla riscoperta della cosiddetta “scuola romana”, che dalla fine del ‘500 al ‘700 vide autori come Kapsberger, Marchetti, Valdambrini, e Zamboni tra i massimi esponenti di un comune stile compositivo fatto di densità, rigore, maestosità, grazie galante e melodiosa; colori che dipingono un grande affresco sulla città eterna: le numerose chiese, la maestosità dei ruderi della civiltà antica, perfettamente inseriti nel tessuto urbano e nella stratificazione dei secoli, la generosità della luce, il colore dei palazzi.
L’ultimo romano, liutisti e chitarristi a Roma tra il ‘600 e ‘700, è il concerto di arciliuto e chitarra barocca che sabato alle 19, presso la chiesa di San Giuseppe, alzerà il sipario sulla prima edizione di Crotone Barocca, il festival di Musica Antica promosso dall’associazione Festival dell’Aurora ed E20 Music Management con la direzione artistica di Luca Campana.
Ad esibirsi ci sarà Simone Vallerotonda, liutista romano tra i più affermati nel panorama internazionale. Nei vicoli del centro storico saranno l’arciliuto e la chitarra, strumenti principi del barocco, a rievocare le facce, questi volti eterni che han passato i secoli senza mai invecchiare perché da sempre antichi, restituendo i suoni perduti di una città che ancora oggi, forse in maniera più soffusa e nascosta, si rispecchia in essi.