Droga: operazione “Doppia sponda”, arrestato aveva ucciso donna
Giuseppe Ceravolo, 31 anni, già in carcere per il tentato omicidio di un cittadino ghanese avvenuto durante la rivolta di Rosarno del gennaio del 2010 e coinvolto nell'operazione che stamani ha portato all'arresto di 10 persone per droga, era già stato accusato di omicidio. Ceravolo, oggi destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare nell'ambito dell'operazione 'Doppia Sponda', condotta dai carabinieri sotto il coordinamento della Procura di Palmi, il 1° gennaio del 2008 aveva sparato ed ucciso, a Rosarno, la sua convivente, una ragazza romena che aveva solo 17 anni, Duana Cornelia. La ragazza fu raggiunta da un colpo di pistola in pieno petto. Secondo la ricostruzione dei fatti, la giovane voleva lasciare Ceravolo, che andò sotto casa sua, durante i festeggiamenti del Capodanno, sparando in aria. Alle proteste del padre della giovane, Caravolo andò via, per poi ritornare con altri due amici. Ne nacque un litigio durante il quale Ceravolo uccise la ragazza. I due avevano anche una figlia di pochi mesi. Ceravolo fu arrestato. Ma nel gennaio del 2010, all'epoca della rivolta di Rosarno, era già libero.