Omicidio nel reggino avvenuto a Rosarno
E' stato assassinato con sette colpi di pistola Guido Pisano, l'uomo di 47 anni, ucciso nella tarda serata di ieri a Rosarno (e non a Gioia Tauro come appreso in un primo momento). L'uomo, secondo i primi accertamenti della polizia, aveva piccoli precedenti per maltrattamenti in famiglia e molestie. In passato ha lavorato come falegname, ma negli ultimi tempi si dedicava soprattutto all'assistenza ai genitori anziani. L'uomo sarebbe anche imparentato alla lontana con alcuni affiliati alla cosca Pisano di Rosarno, ma al momento questo non sarebbe considerato un elemento rilevante, dal momento che la vittima non risultava, comunque, avere rapporti con la criminalità organizzata. La personalità di Pisano rende complesse le indagini, soprattutto per quanto riguarda l'individuazione del movente. Infatti, benché l'uomo non fosse ritenuto un affiliato alle cosche, le modalità del delitto appaiono invece mafiose. Pisano era alla guida della sua auto e stava percorrendo a bassa velocità una strada secondaria, vicino alla stazione di Rosarno. Improvvisamente una, o due persone, hanno affiancato la vettura, probabilmente a bordo di una moto, ed hanno esploso sette colpi di pistola calibro 7.65 che lo hanno centrato. I colpi sono stati uditi dagli agenti di una pattuglia del Commissariato di Gioia Tauro che stavano facendo un servizio di controllo del territorio a Rosarno, distante poco meno di dieci chilometri da Gioia. Intervenuti subito sul posto i poliziotti hanno trovato Pisano agonizzante ed hanno chiamato il 118. Ogni tentativo di soccorso, però, è risultato vano e l'uomo è morto subito dopo l'arrivo nell'ospedale di Polistena.