La cipolla rossa la lavoravano in nero, in 12 nei campi senza tutele
12 lavoratori bulgari “in nero” sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Tropea sotto la direzione del Comando Provinciale di Vibo Valentia. Il controllo è stato effettuato nel comune di Briatico, presso un campo di raccolta della famosa “Cipolla Rossa di Tropea” e coltivato da un’azienda agricola della zona.
Gli impiegati nella coltivazione erano senza un regolare contratto di lavoro e pertanto senza le adeguate garanzie, anche sotto il profilo della tutela della salute e della sicurezza.
Nei confronti dell’imprenditore verrà comminata la cosiddetta “maxisanzione”, ovvero il pagamento di una multa amministrativa fino ad un massimo di 36 mila euro in aggiunta alle altre violazioni tributarie accertate.