Caulonia. Riaperto al traffico guado sul fiume Allaro
Alla presenza del Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, Anas ha aperto al traffico il ‘guado’ sul fiume Allaro lungo la strada statale 106 ‘Jonica’ nel territorio comunale di Caulonia.
Alla cerimonia ufficiale sono intervenuti, tra gli altri, il Responsabile del Coordinamento Anas Calabria Giuseppe Ferrara, il Responsabile del Procedimento Paola Tripodi, il Direttore dei Lavori Franco Pantusa, il Sindaco di Caulonia Caterina Belcastro, oltre ai presidenti dell’Assemblea e del Comitato dei Sindaci della Locride, ai rappresentanti della Regione Calabria, della Città Metropolitana, delle Forze dell’Ordine e della Polizia Stradale.
“Ringrazio Anas – ha dichiarato il Prefetto Michele di Bari – per l’impegno e il lavoro concluso in tempi record e soprattutto per l’obiettivo raggiunto grazie alla sinergia e collaborazione con le istituzioni sul territorio”
Da novembre scorso l'Area Compartimentale Calabria guidata dall’ingegner Marco Moladori, ha avviato la progettazione e di seguito l'esecuzione del nuovo tracciato messo in esercizio.
Il guado ha una lunghezza di circa un chilometro e consente il ripristino della regolare circolazione a doppio senso per i mezzi leggeri e i mezzi pesanti lungo la S.S. 106, nonché l'esecuzione dei lavori di ricostruzione del Ponte Allaro danneggiato dall’alluvione del 2015.
L’intervento, realizzato nel pieno rispetto del cronoprogramma lavori, del valore di 990 mila euro ha riguardato nello specifico, la realizzazione di un bypass provvisorio con relativi manufatti di attraversamento idraulico nonché la realizzazione di sistemazioni arginali e di un sistema di allerta meteo funzionale all’interruzione del traffico sul bypass che si attiverà in caso del superamento delle soglie predefinite.
Il nuovo ponte sul fiume “Allaro”, invece, sarà realizzato interamente in cemento armato ordinario e conterà un totale di 12 campate per una lunghezza complessiva di circa 183 m. Delle 12 campate che compongono l’opera, le 8 centrali avranno lunghezza di 16 m terminali e la lunghezza di 13.70 m ciascuna, garantendo così una fedele ricostruzione del ponte esistente.
L’opera finita, oltre ad avere due corsie per i due sensi di marcia con banchina, avrà larghezza sufficiente per contenere un percorso pedonale ed una pista ciclabile.