Scarico di acque reflue in un torrente: sequestrato impianto industriale nel cosentino
Un’industria destinata all’effettuazione di trattamenti superficiali di ossidazione anodica, lavorazione di profili in alluminio e serramenti, è stata posta sotto sequestro all’alba di oggi nell’area urbana di Fuscaldo, nel cosentino.
Il provvedimento è stato eseguito dai militari della Compagnia Carabinieri di Paola in conseguenza di un decreto emesso dal Gip del Tribunale locale, su richiesta della Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, a seguito di riscontrati reati in materia ambientale.
La vicenda ha avuto inizio verso la fine del mese di dicembre dell’anno scorso, quando gli stessi militari avevano notato un tubo posticcio, in materiale plastico e di colore giallo che, fuoriuscendo da uno dei capannoni del complesso industriale, correva lungo l’area parcheggio prospiciente per poi entrare nella vegetazione posta sull’argine di un vicino torrente.
Insospettiti dalla circostanza, i carabinieri sono riusciti a scoprire che, tramite il tubo e con un’elettropompa industriale ad aspirazione, avveniva lo sversamento nell’alveo del torrente – distante a circa 200 metri dal punto di sbocco nel mare - di sostanza liquida incolore e dall’odore acre.
L’attività, operata dall’azienda in assenza di autorizzazioni, è stata immediatamente fermata dai militari e su tutta l’area interessata sono state eseguite le dovute analisi e campionamenti da parte dell’Arpacal del Dipartimento Provinciale di Cosenza.
Analisi che, condotte sui campionamenti effettuati all’interno della vasca del ciclo produttivo dello stabilimento, hanno cristallizzato un pH molto acido, inferiore al minimo previsto, delle acque reflue oggetto dello scarico.
Con riferimento al campione di prova prelevato a monte (a circa35 metri) del tubo di scarico, invece, non è emerso il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione.
I Carabinieri, oltre al sequestro operato, indagano sull’Amministratore unico e legale rappresentante della società per accertare eventuali responsabilità.