XXV Ora. Al Pitagora, una carrellata di immagini apre la mostra sul femminicidio
Nessun taglio di nastro ma un tuffo immediato nelle immagini della mostra, fotografica “Xxv Ora - Immagini contro il femminicidio” ha aperto ieri sera l’evento in un affollatissimo Museo di Pitagora.
In esposizione le opere di 21 giovani artisti, studenti dell’Accademia di Brera, selezionate fra le opere di coloro che hanno aderito all’invito dell’associazione Luna Rosa di realizzare un lavoro dedicato al drammatico tema del femminicidio.
La manifestazione è stata promossa dall’assessorato alla Cultura con il coinvolgimento dell’associazione Culturale Luna Rosa ed in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Brera e Fabbrica delle Arti col patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali.
Alla inaugurazione con il sindaco Pugliese sono intervenuti l’assessore alla Cultura Valentina Galdieri, la presidentessa dell’associazione Luna Rosa Carmela Sanguedolce, la curatrice della mostra Martina Corgnati e Franco Eco di Fabbrica delle Arti.
“E’ fondamentale una condivisione piena, occorre parlarne sempre di più – è il commento del primo cittadino. E’ necessario incidere sulla coscienza civile di fronte ad un tema che non deve e non può essere sottovalutato. Questa sera da Crotone parte un messaggio forte contro il femmicidio e contro la violenza sulle donne”.
Le opere della mostra parlano la lingua dell’arte per rivolgersi alla sensibilità del pubblico ma anche estetica affinché possano avere un ruolo importante nel migliorare e rendere più umano il mondo.
“Non possiamo fare un passo indietro su questo tema. La conoscenza può fare molto per evidenziare quanto grave ed ignobile sia usare violenza contro le donne. Abbiamo voluto promuovere questo evento che non è limitato solo alla mostra ma che vedrà fino a maggio seminari di approfondimento in altri luoghi della città per estendere il più possibile questo messaggio” - ha detto l’assessore alla Cultura Valentina Galdieri.
“La scelta di indirizzare l’impegno della nostra associazione verso la promozione della fotografia femminile e dare massima attenzione al ruolo delle donne nelle arti visive è nata proprio in seguito al tragico continuo ripetersi di episodi di femminicidio” ha detto la presidentessa della associazione Luna Rosa.
“Un tema sensibile e di forte presa socio – mediatica. Di fronte alla complessità del nostro tempo l’arte ha un compito non solo importante ma decisivo. Aiuta a pensare, a cogliere i fatti della vita da punti di vista diversi. Ed è fondamentale proteggerla e valorizzarla. Questa mostra è una occasione molto significativa in questo senso” ha detto Martina Corgnati dell’Accademia di Brera.
Sui laboratori tematici e sugli eventi che si terranno fino al 12 maggio si è soffermato il curatore Franco Eco di Fabbrica delle Arti: “un calendario di seminari, laboratori, spettacoli teatrali interamente dedicati all’universo femminile ed alle sue relazioni con le arti visive, la comunicazione, la storia e la filosofia”.
La mostra potrà essere visitata fino al 30 aprile tutti i giorni da lunedì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.