Gizzeria, trovate ossa umane. Forse di uomo scomparso nel 2016
Ossa umane e un teschio sono stati ritrovati questa mattina in località Lapico dei fiori a Gizzeria. I resti, secondo gli inquirenti, potrebbero appartenere a un uomo di 80 anni scomparso dal 9 marzo del 2016, Napoleone Cario.
L’uomo era sparito nel pomeriggio di quel giorno mentre camminava per la strada insieme ad un cane e al suo bastone. Dopo essere uscito dalla sua casa di Falerna marina, l’anziano non aveva più fatto ritorno, tanto da far scattare le ricerche, partite subito dopo le denuncia ai carabinieri.
Ricerche che tre anni fa avevano impegnato protezione civile e vigili del fuoco per più di 20 giorni, in particolare in località Maiolino-Caposuvero di Gizzeria lido, luogo dove l’anziano si recava per cercare asparagi.
Il macabro ritrovamento di oggi è stato fatto dal proprietario di un terreno che, alla vista delle ossa, ha contattato subito i carabinieri.
Sul posto i vigili del fuoco di Lamezia Terme che hanno recuperato, oltre al teschio e alle ossa sparse, anche brandelli di vestiti (tra cui un maglione) e una protesi (che l’anziano scomparso portava). Saranno ora necessari gli accertamenti per stabilire con certezza che quanto ritrovato appartenga all’80enne.