De Nardo (Fimmg): “procederemo alla dematerializzazione della ricetta medica”
“Dal 15 aprile 2019 tutti i medici di medicina generale aderenti alla Fimmg di Catanzaro procederanno a completare il percorso di dematerializzazione della ricetta anche per le prestazioni specialistiche. Questa decisione è stata deliberata all’unanimità dal consiglio direttivo che ha inteso osservare rigorosamente le disposizioni previste dall’articolo 50 della legge 326 del 2003”.
E’ quanto scrive il segretario generale della Fimmg di Catanzaro Gennaro De Nardo in una lettera aperta inviata al Commissario Straordinario dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Fico, e al dirigente del dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro.
“Tale esigenza – continua Gennaro De Nardo - risponde alla necessità di garantire l’uniformità delle prescrizioni dematerializzate nel territorio regionale. Infatti, in Calabria, mentre molte province hanno già provveduto alla totale dematerializzazione della ricetta, in altre non è avvenuto altrettanto. Tra queste la Provincia di Catanzaro nella quale, addirittura, alcune strutture sanitarie già da tempo prescrivono in dematerializzata ed altre no, determinando uno scenario che crea non pochi disagi ai cittadini e un modus operandi disomogeneo su tutto il territorio regionale”.
“L’attuale sistema, inoltre, determina - sottolinea il segretario generale della Fimmg Catanzaro - uno spreco di risorse economiche se si considera che un foglio di ricettario rosso, in tutto il suo percorso, ha un costo di circa un euro. Il risparmio della spesa sanitaria non può assolutamente essere messa in secondo piano, in particolar modo in Calabria dove si cerca in tutti i modi di tagliare gli sprechi per garantire un migliore servizio ai cittadini”.
“Per di più il ricorso al sistema di ricetta elettronica o dematerializzata – prosegue De Nardo - consente la tracciabilità dell’appropriatezza prescrittiva anche per le prescrizioni di specialistica, garantendo principi di trasparenza e la possibilità di poter usufruire del servizio anche a distanza (utenti in mobilità)”.
“Per tali ragioni, dal 15 aprile 2019 – conclude - tutti i medici di medicina generale aderenti alla Fimmg di Catanzaro procederanno all’avvio della dematerializzazione di tutte le prestazioni specialistiche di seguito indicate: indagini strumentali, indagini di laboratorio, consulenze specialistiche, ricoveri ed altro. Tale iniziativa, partendo dall’ineludibile esigenza di rispettare la normativa esistente, è finalizzata a migliorare il sistema sanitario regionale e a raggiungere gli obiettivi enunciati in termini di servizi, economicità ed efficienza per i cittadini”.