Maladepurazione, Ferrara (M5S): “finito il tempo delle promesse”
“I dati divulgati oggi sui controlli e sulle relative gravi criticità riscontrate sugli impianti di depurazione in provincia di Cosenza sono allarmanti. Ormai il tempo delle parole, delle rassicurazioni, delle promesse è finito: servono provvedimenti immediati”.
Così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in seguito all’indagine che ha coinvolto 30 comuni del Cosentino per episodi di maladepurazione (LEGGI).
“L’illecita gestione dei rifiuti, lo scarico di acque reflue sul suolo, la distruzione e il deturpamento di bellezze naturali – sbotta la pentastellata - sono alcune delle violazioni riscontrate dal Nipaaf, che ci consegna un quadro a tinte fosche e ci restituisce una fotografia difficile da osservare. Ma il nostro compito ci impone di capire le cause, trovare rimedi e metterli in pratica”.
“Qualche giorno fa - ricorda l'europarlamentare - denunciavo l’inesistenza della banca dati sulla programmazione ed attuazione degli interventi ai sistemi di depurazione che la Regione avrebbe dovuto predisporre e aggiornare semestralmente e questo rappresenta un altro tassello del lassismo generalizzato che non aiuta quel processo di trasparenza e di ammodernamento di cui il sistema depurazione calabrese ha immensamente bisogno”.
“Siamo sempre più convinti che il potenziamento dei controlli, e quindi la prevenzione, sia la strategia d’azione migliore per iniziare un percorso virtuoso che però – conclude la Ferrara – ha bisogno soprattutto della volontà politica, per rimettere le cose a posto”.