Reggio. I militari della Croce Rossa in visita agli studenti del Panella
È iniziato il 6 aprile scorso, il primo ciclo di visite, presso gli Istituti di Istruzione Superiore della provincia reggina, effettuate dal Responsabile del Nucleo Arruolamenti e Attività Promozionali di Reggio Calabria del Corpo Militare Volontario Cri S. Ten. medico Francesco Principato insieme con il commissario Marcello Giovanni, S.Ten. commissario Vincenzo Masseo e il Milite Antonio Azzarà.
Uno splendido incontro con gli studenti delle classi del quarto anno dell’Istituto “Panella-Vallauri” di Reggio Calabria, l’evento, concordato con il Dirigente Scolastico Anna Nucera e con Raffella Imbriaco, ha coinvolto un notevole numero di studenti i quali hanno manifestato grande interesse e partecipazione alle tematiche trattate.
Dopo un breve excursus sulla storia di questa Componente con le stellette della Croce Rossa Italiana, è stato illustrato come il Corpo Militare Volontario Cri, sia nato sui campi di battaglia del Risorgimento e, sin dalle sue origini, abbia operato in virtù delle Convenzioni internazionali ed in forza delle leggi nazionali, assolvendo i compiti di emergenza del tempo di pace e di guerra, giungendo oggi ad avere un organico di circa 20 mila militari in gran parte altamente specializzato nel campo della medicina, della farmacia, dell’infermieristica e del settore amministrativo e logistico.
Nell’incontro, al quale ha partecipato anche una Infermiera Volontaria Cri, Anna Cogliandro dell’Ispettorato di Reggio Calabria, il maggior interesse da parte degli studenti è stato riscosso nel corso della simulazione nella quale i militari coinvolgendo direttamente i ragazzi presenti hanno dimostrato come si procede al soccorso ed al trasporto di un ferito in ambiente ostile e non permissivo, secondo il protocollo Nato “Tactical Combat Casualty Care”. La professoressa Leone ha realizzato il reportage fotografico dell’incontro, svolto nell’Aula Magna dell’Istituto.
La professoressa Imbriaco, nel saluto finale, ha riconfermato l’invito per future circostanze ed ha invitato il personale militare Cri a considerare l’Istituto come casa propria.