Anniversario Polizia, questore Catanzaro: “Più denunce per violenza contro le donne”
Sono in aumento a Catanzaro le denunce per atti di violenza contro le donne. Lo ha confermato il questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, nel suo discorso per la festa dei 167 anni di fondazione della Polizia.
Non crede tuttavia che “siano aumentati i casi ma che, grazie all’attenzione e alla vicinanza alle donne, queste denuncino di più”. Così da aprile 2018 a marzo 2019, su segnalazione della Questura, i giudici hanno emesso 10 divieti di avvicinamento, e 9 arresti per maltrattamenti, atti persecutori e violenti.
Il questore ha quindi ricordato la presenza costante delle forze dell’ordine. Di Ruocco ha citato anche le tante iniziative di carattere culturale con le scuole del Catanzaro, al punto che in un anno la Polizia ha incontrato 4295 studenti, e ha poi illustrato alcuni dei più importanti risultati investigativi raggiunti dall’aprile 2018 al marzo 2019, definito dalla Di Ruocco “un anno impegnativo”, caratterizzato dalla “massima attenzione a tutti gli aspetti, a partire dalla lotta alla criminalità organizzata”.
Il questore ha poi “ringraziato tutto il personale della Polizia sul territorio, quelli operativi ma anche e soprattutto quelli che stanno dietro le quinte, perché non si può credere quanto lavoro c’è da fare, specie qui a Catanzaro dove la logistica è carente, dove non c’è collaborazione tra le istituzioni, dove si fa fatica doppia senza vedere risultati”.
La festa dell’anniversario della fondazione della Polizia è stata impreziosita dalle musiche dell’Orchestra dell’istituto di studi musicali Tchaikovsky di Nocera Terinese. È stata aperta dalla lettura dei messaggio del presidente della Repubblica, del ministro dell’Interno e del capo della Polizia, per proseguire con il minuto di raccoglimento per onorare i caduti e con la consegna delle onorificenze e delle pergamene per i poliziotti che si sono distinti per particolari meriti: a consegnare una pergamena anche una signora della società civile, per testimoniare la vicinanza del corpo ai cittadini.
Alla cerimonia hanno partecipato i massimi rappresentanti istituzionali del territorio, tra cui il prefetto Francesca Ferrandino, il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, perla Regione l’assessore Angela Robbe e il presidente della Commissione regionale anti-'ndrangheta Arturo Bova, per la Provincia di Catanzaro il vicepresidente Antonio Montuoro e per il Comune capoluogo il vicesindaco Ivan Cardamone.