Legge salvamare, a Schiavonea progetto pilota
Legge salvamare e riduzione della plastica nel Mediterraneo, il Porto di Corigliano Rossano potrebbe diventare un progetto pilota in Calabria per la raccolta a terra dei rifiuti che, finiti accidentalmente nelle reti, fino ad oggi i pescatori erano costretti a ributtare in mare per non incorrere nel reato di trasporto illecito degli stessi ed essere considerati produttori di rifiuti dovendosene accollare, quindi, costi di smaltimento.
È stata, questa, una delle novità emerse e lanciate nel corso del nuovo e partecipato confronto itinerante su questioni ed opportunità della piccola pesca sostenibile promosso dal Flag i borghi marinari dello Jonio in partnership con l’Amministrazione Comunale di Corigliano Rossano, ospitato nei giorni scorsi nella sala convegni del Mercato Ittico Meris nell’area portuale di Schiavonea.
All’incontro dal titolo piccola pesca sostenibile, un mare di opportunità, coordinati dal responsabile comunicazione strategica del Comune di Corigliano Rossano Lenin Montesanto, insieme al Presidente del Flag Cataldo Minò che ha aperto ed introdotto il dibatti, sono intervenuti anche il Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico Bagnato, il referente AdG Feamp Regione Calabria Cosimo Caridi, il direttore generale dipartimento agricoltura e pesca della Regione Calabria Giacomo Giovinazzo ed il consigliere regionale delegato agricoltura e pesca Mauro D'acri.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Giovinazzo – è quello di evitare che i pescatori diventino a tutti i costi l’anello debole della pesca, così come sono gli agricoltori nel comparto agricolo. Bisogna fare un mea culpa: in passato – ha aggiunto – non si è creduto sul settore pesca. Oggi vi sono 36 milioni di euro sulla piccola pesca sui quali dobbiamo fare progetti di qualità ed all’altezza della sfida e delle richieste contenute nella programmazione comunitaria, quella in scadenza e quella che si sta già scrivendo dal 2021 al 2027. Il nostro sforzo, insieme ai flag – ha concluso il direttore generale dipartimento agricoltura e pesca della Regione Calabria – deve essere quello di preparare le marinerie rispetto a queste straordinarie opportunità di sviluppo”.
Costruire, migliorare e rafforzare la rete di relazioni e collaborazioni tra gli operatori del settore pesca e le istituzioni. Far sedere tutti i soggetti ad uno stesso tavolo per condividere proposte, soluzioni e strategie di intervento. Continuare a promuovere occasioni di confronto ed informare sulle numerose opportunità che la partecipazione ai bandi possono rappresentare per mantenere o creare nuovi posti di lavoro, valorizzare e rispettare l’ambiente e promuovere la crescita e lo sviluppo eco-sostenibile dei territori.
Nel ribadire contenuti, mission e risultati dell’efficace azione collante del Flag sul territorio insieme alla Regione Calabria, il Presidente Minò ha colto l’occasione per esprimere soddisfazione per la nutrita partecipazione al momento di confronto e sensibilizzazione e per illustrare e presentare bandi e progetti promossi dal Consorzio che da Trebisacce a Cutro, raccoglie più di 30 soggetti tra istituzioni, associazioni e privati.
Minò ha, quindi, ringraziato tra gli altri, i candidati a sindaco alle prossime amministrative di Corigliano Rossano Flavio Stasi, Giuseppe Graziano e Gino Promenzio che – ha sottolineato – con la loro presenza all’incontro, insieme alle sigle sindacali ed a tutte le cooperative di pescatori rappresentanti la stragrande maggioranza della marineria territoriale, hanno confermato attenzione e sensibilità rispetto al tema della piccola pesca, dello sviluppo eco-sostenibile e del rilancio strategico del Porto di Corigliano Rossano.