Cdm in Calabria: è il giorno del giudizio. Lo Stato si riprende la Sanità, superpoteri ai commissari

Calabria Salute

RINVIO | Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arriverà a Reggio Calabria alle ore 13 circa. Insieme al ministro della Salute, Giulia Grillo, visiterà il Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi-Melacrino-Morelli", dove ci sarà un punto stampa.

Il Consiglio dei Ministri si terrà intorno alle 15 presso la Prefettura. A seguire conferenza stampa.


È il giorno del giudizio per la sanità calabrese? Apparentemente sì, ed almeno stando ad uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri che si terrà alle 13 a Reggio Calabria, città non a caso scelta dal premier Conte per tenere la 55ma riunione del Cdm in cui si dovrà affrontare, tra l’altro, quella che il ministro della salute Giulia Grillo ha definito come una “emergenza” su cui bisognerà dare un “segnale importante dell'impegno mio e di questo governo per dare ai cittadini calabresi la sanità che si meritano”.

In sintesi ed in pratica un “super commissariamento” della sanità regionale, un passaggio di competenze - in un delicato ambito della cosa pubblica - conferite quasi completamente ai poteri di commissario e sub commissario di recente nomina, Saverio Cotticelli e Thomas Shael.

Un atto, un proposito, quello di oggi, che non ha precedenti: se passerà come ci si attende il decreto voluto dal dicastero della Grillo, nella nostra regione cambieranno di fatto i rapporti con lo Stato, annullando per ora quanto stabilisce il Titolo V della Costituzione, ovvero il riconoscimento in capo alle stesse regioni di materie di legislazione concorrente relative, nel caso di specie ed appunto, alla “tutela della salute”.

Per semplificare: una sorta di “esproprio”, in quest’ambito, delle competenze alla Calabria: ogni nomina, pertanto, passerà sotto il controllo del commissario ad acta e del sub commissario, comprese le forniture alle Asl, che verranno accentrate, le Aziende Sanitarie - in pratica - non potranno fare più acquisti dei beni necessari a svolgere l’attività.

A spiegare il tutto è stata la stessa Grillo in un’intervista al quotidiano La Repubblica e nella quale ha anticipato la volontà del governo di dare “dei superpoteri ai commissari” che gli consentiranno di nominare i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere al posto del governatore (così come prevede finora la legge).

Inoltre - ha fatto sapere la titolare del dicastero - imponiamo che tutti gli acquisti vengano fatti attraverso la Consip o altre Regioni che abbiano centrali uniche per gli acquisti”.

Le motivazioni addotte dal ministro su una decisione senza precedenti sono spiegate analizzando gli ultimi dieci anni, ovvero da quando i poteri straordinari sono in capo al presidente della Regione. Periodo durante il quale, sempre secondo Giulia Grillo “la sanità calabrese è soltanto peggiorata”.

“Il governatore - ha spiegato ancora nella sua intervista il ministro - ha sempre usato gli stessi manager, spostandoli nei vari incarichi. Il commissario deve poter scegliere i direttori Asl perché facciano pulizia contabile. Bisogna ricordare che nella regione sono fallite tutte le aziende sanitarie tranne una”.

Ha precisato, infine, la Grillo che sebbene si tratti di una situazione straordinaria”, sarà comunque “temporanea”: “non ci dimentichiamo - ha però detto a La Repubblica - che di straordinario in Calabria non c’è solo il peggioramento ma anche l’infiltrazione della criminalità organizzata, che ha portato a commissariare la più grande Asp della Regione, quella di Reggio Calabria”.

Concetti che il ministro ha ribadito, anche in modo più forte, dal suo profilo social, parlando della sanità nella nostra regione come di “un'emergenza nazionale” e ribadendo che si debba “cambiare la situazione” dando un “Un segnale importante”.

L’ODG DEL CDM

Il Consiglio dei ministri si terrà oggi alle 13 presso di Reggio Calabria, per l’esame del seguente ordine del giorno:

  • Decreto-Legge: Misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria (Presidenza-Salute);
  • Decreto del Presidente della Repubblica: Regolamento concernente modalità e criteri di valutazione delle prove degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nella regione Valle d’Aosta - Esame Preliminare (Presidenza-Istruzione, Università e Ricerca);
  • Decreto del Presidente della Repubblica: Regolamento per l’attuazione della legge 29 dicembre 2017, n. 226, recante istituzione dell’anno ovidiano e celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio (Presidenza);
  • Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: Rimodulazione dell’organico della carriera diplomatica ai sensi dell’articolo 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Presidenza-Affari Esteri);
  • Leggi Regionali;
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