Tutto pronto per la XIV edizione dell’Albero del canto a Isca sullo Jonio

Catanzaro Sport
Torna domani per la Festa della Liberazione - l’Albero di Canto, la manifestazione finanziata dalla Regione Calabria e Comune di Isca in collaborazione con la Proloco Sanagasi e la Ma.Ma. Agency, vede la direzione artistica dell’Associazione Arpa, che festeggia il traguardo della XIV edizione (è nata nel 1988, come una delle prime rassegne in Calabria di interesse internazionale del genere).

Anche quest’anno punta a coinvolgere l’intera cittadinanza, con l’organizzazione di performance, puntando sul legame tra la tradizione e la musica che nelle precedenti edizioni ha richiamato migliaia di spettatori che hanno affollato le vie del borgo storico. Appuntamento a partire dalle 17 in piazza Municipio ad ad Isca sullo Ionio.

La manifestazione è anche caratterizzata dall’apertura dei così detti catoi o taverne tradizionali per l’esposizione e dimostrazione degli artisti artigiani e gli stand dei prodotti tipici locali e delle degustazioni come sempre con l’intento di ravvivare le vie del borgo, puntando alla riscoperta delle voci, visioni e suoni dimenticati.

Il programma prevede l’apertura del laboratorio di lettura animata per bambini alle 17, a cura dell’Associazione BookLab. Alle 18 la passeggiata “LiberaMente” alla scoperta della scoperta del borgo e alle 18.30 l’apertura degli stand. Alle 19 si balla con I Matti delle Giuncaie, in concerto a Piazza Municipio.
I Matti Delle Giuncaie sono Francesco Ceri al mandolino, Lapo Marliani alla chitarra classica, Andrea Gozzi alla chitarra acustica, Mirko Rosi alla batteria.

Nati sulle sponde del “padule” (come amano dire in maremmanaccio) dall’incontro tra un poeta chitarrista e un ispirato maestro di mandolino, i Matti delle Giuncaie accolsero tra loro una seconda chitarra rock, piena zeppa di suoni e suonetti, con la quale si aggiudicarono il Premio “Sipario Aperto”, e poco dopo una incredibile batteria a motore.

A chi li addita dicendo che non scrivono i testi dei loro pezzi perché non sanno tenere la penna in mano, i matti rispondono che la sfida è soprattutto musicale. Non a caso il gruppo viene alla luce con un primo “atto matto”: tre pezzi per la colonna sonora del DVD “Salviamoci” (Carta/Cantieri Sociali). Da quel momento in poi, I Matti delle Giuncaie hanno suonato in ogni tipo di struttura o luogo.

Ad agosto 2010 è uscito il primo cd (completamente autoprodotto) dal titolo “Iappappà”, mentre a giugno 2012 è stata la volta dell’ultima fatica, il singolo intitolato “Il Bagno nella Canapa” la cui uscita nell’omonimo EP (Eleri Productions - I Matti delle Giuncaie) è stata seguita dalla produzione del videoclip in cui è ospite d’onore Enrico Erriquez Greppi autore delle parole del brano.